Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

lunedì 31 dicembre 2012

meat pie, il secondo vestito del mio spezzatino

Oggi finisce l’anno, periodo di festeggiamenti e bilanci… ma dato che preferisco guardare avanti, che indietro, soprattutto scriverne, ho deciso di cercare di darmi degli obbiettivi, per migliorarmi un po’ (tra i tanti difetti che ho sono realista e so’ che c’è tanto da fare, ma è meglio fare piccoli passi alla volta che uno troppo grande da affrontare) e dedicherò Gennaio alle mancanze che ho avuto qui nel blog… Prima cosa, sono altamente smemorata, leggo i commenti, mi impegno in un sacco di cose che voglio fare ma poi mi scordo e il tempo passa… e non ho più il tempo di rimediare… certo faccio tante cose e bla bla bla niente scuse!!!

Oggi ho ascoltato un consiglio di Paola, mi ha consigliato una ricetta delle sue, british come il mio contest, la sua ricetta è qui, decisamente diversa ma anche molto simile soprattutto nel concetto, ritrovarsi a casa una carne cucinata con un bel sughino e riproporla in una nuova veste… Grazie Paola!!! Io la carne l’avevo cotta apposta, per rivestirla e finire l’anno un pochino migliore…Ho ascoltato il consiglio di un’amica foodblogger,(cosa che mi capita spesso ma poi mi manca la macchina, la luce il tempo e non viene mai un post)… e questa volta poi ne ho fatto un post!!! Secondo me molto bello perché anche se la carne non piace a nessuno nei post e in pochi se li filano io ho adorato la sua ricetta e la mia… la mia è ovviamente più rapida, tempo di festeggiamenti è anche tempo di super lavoro per i commercianti (non pensare a guadagni stellari, ma a tante ore di freddo coi clienti o senza, una bella torta a casa così che ti aspetta cancella tutto non ti preoccupare).

Ah! E BUON ANNO prima che me lo scordo ;-P

meat pie, il secondo vestito del mio spezzatino

ingredienti

meat pie, il secondo vestito del mio spezzatino

Accendi il forno a 180° ventilato.

Fai in modo con la panna di raccogliere tutto il sugo dello spezzatino fino a formare un’ unica crema.

Fodera uno stampo da 24 cm con la pasta brisè e la sua carta da forno, bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta, riempi lo stampo con lo spezzatino e la sua crema e copri con la pasta frolla.

Ritaglia l’ eccedenza delle due paste e sigilla i bordi pizzicandoli con le dita, spennella la superficie della torta con l’ uovo leggermente sbattuto, bucherella con i rebbi di una forchetta e aggiusta di sale e pepe.

Inforna per 20 minuti

Con questa ricetta partecipo, ovviamente fuori gara, al mio contest “English Recipes” che comprende sia ricette inglesi che ricette di cuochi inglesi… mi raccomando sto’ aspettando anche la tua ricetta ;-)

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sabato 29 dicembre 2012

spezzatino al vino rosso e cipolline nel saccoccio home made

Che poi diventerà una mitica torta salata… very british (come il mio contest “English recipes” mancano ti ricordi ;-) sono molto comodi da preparare sia lo spezzatino che la torta, di fatto si cucinano da soli, ma andiamo per ordine con lo spezzatino, ti consiglio di usare un vino che ti piace, per cucinare ne servirà un bicchiere, e il resto così potrai bertelo mangiando lo spezzatino, avrai un abbinamento a prova di sommelier(io ho fatto il primo corso e ti assicuro che questo è l’abbinamento più facile di tutti ;-) e in più uno piatto che proprio è su misura per te… io ho scelto La Segreta della cantina siciliana Planeta (mi piace molto questa cantina, e questo vino ricco, profumato ma non troppo complesso)(ah! infatti l’ho scelto come vino per il mio matrimonio :-)

spezzatino al vino rosso e cipolline nel saccoccio home made

Di spezzatini nel sacchetto te ne ho già parlato in un’altra ricetta, spezzatino con castagne e birra nel sacchetto, che amo questo tipo di cottura, ma preferisco dosare le spezie a modo mio e quelle che mi piacciono di più come il pepe appena macinato e le erbe aromatiche fresche fresche…

 

spezzatino al vino rosso e cipolline nel saccoccio home made

spezzatino al vino rosso e cipolline nel saccoccio home made

 

ingredienti per 4 persone, (o il necessario per due Meat pie)

  • 800gr di manzo per spezzatino, io uso la pernice
  • 750gr di cipolline crude piatte, pelate
  • 2 rami di rosmarino
  • 2 rami di salvia
  • 1 bicchiere grande di vino rosso
  • pepe e sale
  • 2 sacchetti per la cottura nel forno…di quella marca famosa, dai che hai capito!!!

 

Accendi il forno a 180°, statico.

Prepara una teglia, e prendi due sacchetti adatto alla cottura in forno (ho preferito usarne due perché la quantità di cibo tra carne e cipolle mi sembra tanta per un sacchetto unico), inserisci dentro i sacchetti dividendo in parti uguali gli ingredienti la carne di manzo le cipolle, il rosmarino e la salvia, il vino e aggiungi una generosa macinata di pepe e un pizzicone di sale (per L’olio è capitato come l’altra volta volevo metterlo, ma me lo sono dimenticato ed era perfetto comunque, quindi niente).

Chiudi i sacchetti con l’apposito legaccio. Appoggia i sacchetti con  il ciuffo in alto, (anche se nelle istruzioni dicono di metterlo di lato ma ho provato un sacco di volte nei miei vari esperimenti e se si forma troppo liquido, poi esce e fa’ un pasticcio nel forno.

Inforna per 2 ore, meglio 3, ma dipende molto dalla dimensione dei pezzi di carne e dal tipo, quella che scelgo io, più cuoce più diventa tenera quindi se hai dei dubbi chiedi al tuo macellaio, ci sono tagli di carne più nobile che cuociono in molto meno tempo.

Apri i sacchetti e controlla la cottura, e la densità del sughetto che fa’ diventare speciale lo spezzatino, se è denso puoi aggiungere un poco di acqua calda e finire la cottura ne sacchetto, se è troppo liquido, puoi farlo evaporare, rapidamente rovesciando il contenuto del sacchetto in una larga padella antiaderente con fuoco dolce (5 minuti al massimo), o più lentamente in una teglia da forno (15-20minuti).

 

i miei appunti

questa tipo di cottura mi piace molto, e sto’ sperimentandola in varie preparazioni anche frutta, verdura e pesce, quindi se mi segui e ti piacciono le cose che si cuociono da sole fai una bella scorta di questi benedetti sacchetti. 

a presto con la fase 2 la meat pie ;-)

martedì 25 dicembre 2012

auguri

Anche quest’anno non ho fatto gli auguri a nessuno, clienti del negozio esclusi si intende, e purtroppo non riuscirò ha farli a nessun altro… sto’ partendo con mio marito per 4 o 5 giorni si vedrà, anzi sto’ chiudendo la valigia in ritardo (perché sono qui che scrivo ;-) con marito sbuffante) ma gli auguri proprio a tutti non potevo non farli.

auguri

Quindi a te (Federica, Stefania, Andrea, Achille, Demes, Giuseppe, Paola, Daniela, Meggy, Laura, Eleonora, Francesco, Mariachiara, Michela, Samuele, Alessandro, Davide, Flavia, Fabiola, Sara, Giulia, Serena, Monica, Luca, Lucia, Marina, Elisa, Lidia,Marianna, Cinzia, Fausta, Francesca, Giovanna, Maria, Tina, Anna, Margherita, Roberta, Matteo, Elisabetta,Paola, Paolo, Annalisa, Michela, Giuliana…) Ok vado vado altrimenti mi sa che mi lasciano qui, insomma ti auguro un felicissimo Natale che ti porti proprio quello che desideri… per me è stato così una “fuga” d’amore dopo 4 anni di matrimonio e mezzo…Ma mi hanno detto che il blog doveva stare a casa!

Magari ci incrociamo in qualche social network… Ah! Ultima cosa per il contest, aggiorno l’elenco appena ritorno, ma voi continuate a lasciarmi le ricette inglesi che fate e il sorteggio lo faccio subito dopo promesso, mi farò aiutare dalla befana ;-)

sabato 22 dicembre 2012

zuppa di ceci e castagne

Oggi chiacchierando in negozio, mi sono accorta che questa ricetta super veloce, preparata per la cena e finita per essere cavia delle mie prime fotografie con il mio ombrellino bianco, poteva interessare, perché anche se io lavoro al freddo anche chi non ci lavora comunque tra i trasporti pubblici le mille commessioni una gustosa e veloce zuppa calda a in questi giorni è piacevole per tutti… Ho aggiunto delle fette di pane in cassetta gratinate in forno con del provolone dolce… Perfette!

zuppa di ceci e castagne

ingredienti per 2 come piatto unico altrimenti 4

  • 500gr di castagne cotte al vapore
  • 250gr di ceci cotti, pesati sgocciolati
  • 1 porro piccolo piccolo, o 2 o 3 scalogni
  • sale e pepe
  • 1 ramo di rosmarino
  • olio extravergine di olive
  • 4 fette di pane in cassetta
  • 100gr di provolone dolce grattugiato grande grande

In una pentola medio piccola metti a stufare il porro affettato fine fine con un cucchiaio di olio uno di acqua e 2 pizzichi di sale.

Quando il porro diventa trasparente aggiungi i ceci,il rosmarino, le castagne e acqua calda in modo che l’acqua sia del volume doppio della verdura.

Fai bollire l’acqua e restringere la zuppa per circa 10 minuti a fiamma media, schiacci con la forchetta parte dei ceci e delle castagne, togli il ramo di rosmarino, e aggiusta di sale.

Per i crostoni al formaggio metti le fette di pane nel forno caldo coperte di formaggio, basteranno 5 minuti. I miei sono troppo cotti ma ero distratta dall’ombrellino :-)

i miei appunti

Questa zuppa super veloce è veramente buona, ma può diventare superlativa se usi ceci ammollati e lessati da te e le castagne lessate e sbucciate con tanta pazienza…

Se al posto della zuppa vuoi coccolarti con una vellutata al momento di schiacciare con la forchetta i ceci, puoi aggiungere 2 cucchiai di panna fresca e con il minipinner direttamente nella pentola montare un favolosa vellutata.

mercoledì 19 dicembre 2012

fudge alle arachidi di Jamie Oliver

Peanut butter fudge. Ma questa ricetta mi fa’ proprio impazzire, mi piacciono le arachidi, moltissimo, e detesto il burro di arachidi, ma grazie a ricette come questa ho imparato che quella che per me era una poltiglia senza senso (leggi burro di arachidi) nei dolci è fantastica, riesce a dare per esempio in questo caso ai fudge un ricco sapore intenso di arachide, che altrimenti sarebbe impossibile!

fudge alle arachidi di Jamie Oliver

Questa ricetta l’ho presa dal jamie magazine di Dicembre ho fatto qualche cambiamento aggiungendo lo zucchero muscovado… con le arachidi credevo ci stesse bene quel essere dolce ma anche profumato e aromatico… e così è stato :-)

Questo fudge sono perfetti per accompagnare un caffè nero la mattina, una carica di energia, da offrire in un tè del pomeriggio e un ottimo regalino natalizio, tengono a sciogliersi un po’ con il calore quindi non dimenticare il tuo delizioso pacchetto su di un termosifone ;-)

Ah! Dimenticavo sono troppo facili e troppo golosamente goduriosi per non provarli… era la cosa più importante da scriverti, dove ho la testa!!!

 

fudge alle arachidi di Jamie Oliver

Puoi fare caso come le mie foto da qui in poi siano fuori fuoco, hai già capito cosa è successo? Si mi sono messa a spiluccare un fudge qui e uno là, insomma completamente appagata le foto erano proprio il mio ultimo pensiero… ma le ho fatte comunque, con le ricette straniere preferisco lasciarti più immagini possibili (anche se non a fuoco ;-)

fudge alle arachidi di Jamie Oliver

fudge alle arachidi di Jamie Oliver

ingredienti per una teglia (20x20cm)

  • 110gr di burro
  • 150gr di zucchero chiaro di canna
  • 150gr di zucchero muscovado, più è scuro meglio è!
  • 125ml di latte
  • 225gr di burro di arachidi, con pezzetti se la trovi
  • 150gr di zucchero a velo

In una pentola a fondo spesso metti il burrolo zucchero di canna, il muscovado e il latte. Accendi la fiamma e fai fare le bolle allo zucchero,dopo lascia cuocere per 2 minuti circa.

Togli dal fuoco ed aggiungi il burro si arachidi e lo zucchero a velo setacciato, mescola con cura ed energia.

Fodera il tuo stampo 20cmx20cm con un foglio di carta da forno. E riempi con il tuo impasto morbido caldo e profumato, non assaggiarlo è letale troppo buono, liscialo con un coltello e metti la tua teglia in frigorifero per almeno tre ore prima di tagliarlo a cubetti di 2-3cm.

Con questa ricetta partecipo, ovviamente fuori gara, al mio contest “English Recipes” che comprende sia ricette inglesi che ricette di cuochi inglesi… mi raccomando sto’ aspettando anche la tua ricetta ;-)

english recipes

venerdì 14 dicembre 2012

Canederli agli spinaci e Trentingrana

Paola, che di recente ho scoperto essere un’aitante segreta di Santa Lucia, ha fatto dei regali pure a me… si si che brava proprio proprio non la sono stata ;-) mi ha regalato  (con formaggi del Trentino) oltre ad un dolce grembiule, due dolcissimi spicchi di Trentingrana… Allora ho pensato di regalargli questi canederli che da un’emiliana come me, sono la cosa più trentina che mi è venuta in mente… E’ periodo di docetti ma mio marito si era un po’ stufato dei biscotti (valli a capire gli uomini ;-) allora mi sono buttata a stufare porri e fondere burro e a fare a quadrettini il pane raffermo, quanto vorrei essere in Trentino quando ho voglia di preparare i canederli, dal panettiere trovi quei bei sacchettoni con scritto pane da canederli, fantasici!!!

Canederli agli spinaci e Trentingrana

IL Trentingrana mi piace perché, è dolce (da qui ho pensato ad una ricetta con ingredienti tutti dal sapore delicato) si riesce con facilità a farlo diventare una scaglia perché ha una consistenza ottimale per potere un poco giocare in cucina… E tutte le volte che lo mangio mi sento in montagna, cosa non da poco per chi abita nella pianura padana eheheh!

Se sei come me, e in questo periodo mangeresti solo latte e biscotti, vai qui e trovi tutti quelli che ho fotografato per ilricettariodicinzia in questi anni.

Canederli agli spinaci e Trentingrana

ingredienti per circa 10 canederli

  • 2oogr di spinaci lessati e strizzati
  • 150gr pane raffermo, tagliato a cubettini
  • 2 uova
  • 1 porro piccolo o una cipolla bianca
  • 50gr Trentingrana, grattugiato
  • 50ml di latte
  • 1 cucchiaio di farina
  • 4 cucchiai di burro
  • noce moscata
  • sale e pepe
  • scaglie di Trentingrana per servire

In una padella antiaderente fai rosolare il porro (o la cipolla) a fettine sottili con 2 cucchiai di burro, quando sarà diventato trasparente aggiungi gli spinaci e falli rosolare per bene amalgamandoli con il porro. poi spegni il fornello.

In una capace terrina versa gli spinaci aggiungi le uova, sempre mescolando il pane a quadrettini, lo so sembra tantissimo ma è giusto così, il latte, il Trentingana grattugiato e il cucchiaio di farina, mescolare ora sarà più difficile (perfetto) allora sale 4 pizziconi, pepe e noce moscata con moderazione.

Copri e lascia riposare per almeno 15 minuti mezz’ora meglio.

Metti a bollire una pentola di acqua grande, più è grande prima finisci, cioè più canederli puoi cuocere alla volta.

Per formare i canederli, puoi usare le mani e farli tondi o 2 cucchiai e saranno oblunghi, dato che era un po’ che non mi esercitavo con i cucchiai ho preferito fare nel secondo modo, sono come quenelle, è meglio non perderci la mano ;-)

Se usi i cucchiai hai anche la fortuna che ti vengano più o meno della stessa misura, a mano finisce come con le polpette…

Prepara tutti i canederli e paoggiali su di un vassoio cosparso delle briciole del pane che sicuramente avrai formando facendo i cubettini, o del pangrattato, io li ho fatti rotolare dento leggermente, sono certa che non sia una maniera trentina, ma ero più tranquilla in cottura.

Appoggia nell’acqua bollente 4 o 5 canederli per volta devono avere molta acqua per cuocere e quindi dosati un po’ con la tua pentola. in 5 minuti sono cotti, quindi preparati con la schiumarola e la padella antiaderente (puoi usare anche quella di prima) con 2 cucchiai di burro fuso, però spenta.

Pesca un canederlo alla volta e fallo sgocciolare per bene prima di appoggiarlo nella padella con il burro, continua così fino che la padella sarà piena, accendi il fuoco e fai dorare i canederli da tutti i lati.

Servi caldi con abbondante scaglie di Trentingrana

i miei appunti

Puoi prepararli anche il giorno prima,  poi cuocerli all’ultimo momento oppure, se sei veramente di corsa, cuocerli tutti, passarli nel burro, metterli in frigorifero e (si conservano anche 3 giorni) al momento di consumarli  passarli al microonde con qualche fiocchetto di burro e un po’ di Trentingrana 3 minuti a 600W.

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mercoledì 12 dicembre 2012

shortbread al profumo di mandarino di “biscotti di Natale” di Barbara Torresan

Allora che Natale sia anche qui!!! Voglio proprio iniziare con un libro di una amica la mitica Babs, (che sono una sua fan te l’avevo già scritto qui quando copiavo un’altra sua ricetta di un suo libro :-D) che oltre ad essere un libro è una scatola e un sacco di formine per biscotti di natale,(ottima idea per un regalo di Natale qui) tra le tante ricette che potevo copiare ho preparato la sua versione agrumata dei mie biscotti preferiti gli shortbread, ansia da prestazione a mille, gli ho copiato anche la forma io di solito li faccio come una torta rotonda a spicchi, e poi le foto, la luce se ne andava mentre io volevo cercare di non sfigurare toppo  con le foto di Silvia Luppi ( mission impossible ovviamente ) intanto che le giornate si accorciano sotto la lente del mio obbiettivo… il giorno più corto dell’anno è troppo vicino ;-)

shortbread al profumo di mandarino di “biscotti di Natale” di Barbara Torresan

Questa ricetta, dato che è speciale, è anche la prima, ovviamente fuori concorso, per il mio contest, “English Recipes”, che ti ricordo raccoglie tutte le ricette inglesi o di chef inglesi che vengono postate dal 22 novembre al 10 gennaio.

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shortbread al profumo di mandarino di “biscotti di Natale” di Barbara Torresan

eccoci ai favolosi shortbread, io volevo rifare le foto ma purtroppo tra uno scatto e l’altro e dopo cena e con la camomilla prima di dormire non hanno visto l’alba, io ti consiglio di preparateli in dose doppia!!! La presentazione dei biscotti la lascio alla proprietaria della ricetta Barbara Torresan:

“(Pag. 54)  Gli shortbread, di origine scozzese, sono i biscotti burrosi per eccellenza, insostituibili all’ora del tè.in questa versione hanno un tocco mediterraneo che esalta ancora di più il gusto delicato del burro.”

shortbread al profumo di mandarino di “biscotti di Natale” di Barbara Torresan

ingredienti per 4 persone

  • 190gr di farina 00
  • 125gr di burro morbido
  • 50gr di zucchero a velo
  • 40 gr di farina di riso
  • 1 cucchiaio di succo di mandarino
  • 1 cucchiaio di scorzetta di mandarino grattugiata fine

Nel robot da cucina, lavora il burro a pezzetti con lo zucchero a velo setacciato e il succo del mandarino fino a che diventeranno soffici e spumosi.

Aggiungi le due farine e la buccia di mandarino e amalgama con delicatezza fino a che avrai formato un composto morbido e friabile, fai una palla, infarinala e con il mattarello e stendila in modo omogeneo fino a che è tutta 5 mm di spessore. (io l’ho stesa in una teglietta rettangolare, dai bordi bassi così era già livellata, e facile da spostare dal frigorifero al forno, ma è l’abitudine di farli tondi a spicchi)

Ritaglia con un coltello dei rettangoli 5cm x2cm e mettili su di una leccarda rivestita di carta da forno (o teglietta ;-). Bucherella con i rebbi di una forchetta, io che volevo sembrassero quelli della Babs ho fatto dei bei buconi con la punta della bacchetta per il cinese…. (a volte mi invento delle robe che mi faccio ridere da sola mentre le faccio…mm).

Metti i biscotti in frigorifero per 15-30 minuti e nel frattempo accendi il forno a 170°,statico. Passali dal frigo al forno, e falli cuocere circa 15 minuti dovranno essere dorati anche sotto.

Fai raffreddare ogni shortbread per bene su di una gratella prima di potertelo gustare.

Barbara dice che si conservano chiusi in un barattolo, a casa mia purtroppo no ;-)

i miei appunti

sui biscotti nessuno, sul libro, credo che farò ogni singola ricetta di questo libro, mi sembrano tutte fattibili golose e non a tutti i costi astruse (in nessuna c’è l’ingrediente introvabile, o lo stampino che quando lo trovi ti inginocchi davanti alla cassa per pagarlo;-) ne ho già provate due con successo ma ovviamente io non posterò di questo libro più nessuna ricetta, credo che l’impegno di queste due foodblogger vada ripagato con l’acquisto di questo libro-scatola-formine di natale… il libro già bastava, sempre qui. Complimenti Babs!

shortbread al profumo di mandarino di “biscotti di Natale” di Barbara Torresan

giovedì 6 dicembre 2012

avocado uova e pancetta + ripassiamo il natale

Questa ricetta non ricetta, l’ho provata ieri sera, da quanto ho capito nella globalità di pinterest “egg avocado” è una ricetta di gran uso in tante parti del mondo… L’ho voluta sperimentare dando il mio tocco da piacentina la pancetta, anche perchè avevo il dubbio che l’uva e avocado si sentissero un po’ soli nel piatto.

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Faccio una parentesi personale, io faccio la commerciante ed il natale ha un po’ invaso la mia vita… come a quella di tutti i miei colleghi chi più chi meno, quindi qui nel ricettario (complice la momentanea rottura della card della reflex) il natale arriverà la prossima settimana dopo il we dell’ 8 per ora se ti servono spunti natalizi puoi guardare le ricette dell’anno passato:

mele decorate con la glassa reale biscotti glassati per l'albero di natale

Appetizer di Natale Muffin con mirtilli rossi secchi di Nigella Lawson

panini dolci ai mirtilli rossi orecchiette con crema alle noci di Csaba

Poi ricordati la ricetta scorsa il “risotto all'Amaro Averna melograna e gogonzola con riduzione di Amaro” Nella pagina fb di Amaro Averna official è stato pubblicato quindi se ti va è il momento di votarlo con un semplice mi piace, ovviamente se ti piace ;-)

Se vuoi partecipare al quinto sorteggio, del “dai! ci scambiamo una ricetta?” che ormai sarà a giorni guarda qui e controlla se sei nell’elenco, (altrimenti lasciami un commento qui o una mail come preferisci) se è la prima volta, pazienta che con la ripresa nel post vacanze molti blog sono indietro (come me) e corrono per partecipare e chi sono io per dire no… Qualcuno manca sicuramente c’ho un’età e la sera mi si incociano gli occhi sul pc!

Ah! La ricetta, me la stavo per scordare, ma è così facile…

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ingredienti per 4 persone

  • 2 avocado, ancora sodi
  • 4 uova piccole
  • 50gr pancetta a cubetti
  • sale e pepe

Accendi il forno a 180°, statico.

Quando il forno è caldo, taglia a metà gli avocado per il lungo, togli il nocciolo, sala e posizionali in una teglietta.

Inserisci in ogni avocado il tuorlo dell’uovo e più albume che riesci, un poco ne uscirà ma non è un problema, sistema i cubetti di pancetta qui e là e inforna per circa 15 minuti, l’avocado sarà morbido e la buccia diventerà marrone, e l’uovo cotto ma ancora con il tuorlo morbido.

Sforna e mangia subito, sono molto golosi.

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