Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

giovedì 29 settembre 2011

confettura di lamponi speziata al pepe lungo

Nei miei esperimenti con le spezie di Claudia ho letto una sua ricetta che mi ha colpito molto, la confettura di fragole speziata al pepe lungo la stagione delle fragole è passata da un pezzo, ma la ricetta mi è rimasta nella mente (capita anche a te?) ieri in negozio ho avanzato una clamorosa quantità di lamponi del Trentino… Ho pesato se sta’ bene con le fragole il pepe lungo come starà con i lamponi?!?

Benissimo, la ricetta della confettura di lamponi ho usato la mia collaudata, e ho aggiunto la vaniglia e il pepe lungo. Mi è piaciuto così tanto nella confettura che non vedo l’ora di provare con altri frutti… Aspettando la stagione delle fragole ;-)

confettura di lamponi speziata al pepe lungoconfettura di lamponi speziata al pepe lungoconfettura di lamponi speziata al pepe lungo 

ingredienti

  • 1kg di lamponi, maturi ma sodi
  • 600gr di zucchero bianco
  • 1 bacca di pepe lungo
  • i semini di 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino scarso scarso di agar agar
  • il succo di 2 grossi limone

In una pentola media metti a macerare i lamponi con lo zucchero e la bacca di pepe lungo spezzata in due per almeno una notte, se riesci mescolando di tanto in tanto. Mescola con energia così riuscirai a rompere  tutti i frutti e non dovrai utilizzare il minipinner(che con i lamponi lo penso sempre un delitto!!!).

Metti sul fuoco la pentola aggiungendo il succo del limone con sciolto all’interno il pizzico di agar agar, se non l’hai in casa la tua confettura sarà comunque buonissima avrà solo la consistenza un po’ più liquida.

Aggiungi i semini della vaniglia.

Continua la cottura a fuoco moderato fino a che la confettura è del colore e della consistenza che ti piace, fai la prova del piattino per sicurezza. 

Metti la confettura ancora bollente nei vasetti sterilizzati, metti il tappo e capovolgi subito i vasi.

Con questa ricetta partecipo al contest “Marmellata mon amour” organizzato da Paola di Cucinare… La mia passione.

marmellata

martedì 27 settembre 2011

cookies al doppio cioccolato

Ricetta di Donna Hay. Appena ho aperto il suo libro Cioccolato della linea sempliciessenziali mi sono innamorata di questa ricetta, e mi sono detta la prossima giornata storta questi biscottoni con il cuore morbido me li devo proprio preparare.

Il giorno è arrivato ieri, ma devo confessarti che tra un morso di cioccolato doppio e l’altro (facendo le foto ne sono scappati un po’ troppi ;-) i miei pensieri sono completamente spariti, o almeno sono un ricordo lontani  e imprigionati in una coltre intensissima di cioccolato… Va bene ne mangio ancora uno.

La cosa formidabile è la quantità di cioccolato fondente che riescono a racchiudere… più di 300gr per 16 cookies, incredibile, come incredibilmente intenso è il sapore che ti accoglie gia dal primo morso… Mangio l’ultimo.

cookies al doppio cioccolato

ingredienti (per 16 cookies)

  • 110 gr di burro, ammorbidito
  • 130gr di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 150gr di farina, setacciata
  • 30gr di cacao, setacciato
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 125gr di cioccolato fondente fuso
  • 280gr di cioccolato fondente, in più, tritato grossolanamente

Scalda il forno a 160°, statico.

Lavora il burro e lo zucchero nel robot da cucina per 8-10 minuti o finché il composto è chiaro e cremoso.

Unisci l’uovo e la vaniglia e continua a sbattere per altri 3-4 minuti.

Incorpora la farina, il cacao, il bicarbonato e il cioccolato fuso.

Unisci il cioccolato a pezzetti e mescola con cura.

Stendi la carta da forno nella teglia, forma dei dischi con una cucchiaiata di composto, lascia un po’ di spazio tra l’uno e l’altro e appiattiscili leggermente.

Inforna per 10-12 minuti o finché si formano delle crepe in superfice.

Fateli raffreddare su una griglia.

Non so per quanto tempo riescano a durare nella media i cookies durano almeno 5 giorni chiusi in un contenitore ermetico… Non credo che sarà un mio problema sto’ mangiandone un’altro ma giuro che è l’ultimo, per questa mattina ;-)

con questa ricetta partecipo al contest USA sweet USA de i dolci di Caia

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e al contest Cioccolato dipendente di La cucina di Esme

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venerdì 23 settembre 2011

risotto al salmone e semi di cumino

Tempo fa’ mi è arrivato un delizioso pacchetto pieno di spezie… Me l’ha inviato Claudia di VerdeCardamomo per il suo contest Magia con le spezie conteneva un sacco di spezie, e io da allora ho provato e riprovato ad abbinarle alle mie preparazioni…Ma dato che volevo fare bella figura con Claudia cercavo un abbinamento infallibile con la maga delle spezie non si scherza!!!

Le mie vacanze meranesi mi hanno aiutato… La cucina in Alto Adige è molto più speziata di quella emiliana… E io mi sono innamorata di questa spezia in particolare i semi di cumino (kummel o carvi) li ho conosciuti nel pane e adorati nell’insalata di verza e non so dire in quante altre preparazioni…

Tornando a casa allora con il sacchettino che mi ha mandato Claudia mi sono lanciata in questo abbinamento che secondo me è azzeccatissimo, il salmone fresco con il cumino e dato che il risotto è il mio cavallo di battaglia, la ricetta è stata presto fatta. Facile, gustosa e profumata.

Ha il profumo delle mie vacanze… E qui entra in gioco la cara Fabiola  che in questi giorni ha fatto partire il suo primo contest Pronti per ricominciare? Leggevo il regolamento appena finito di fotografare il mio bel risotto. Mi è sembrato chiaro un filo rosso ha legato tutto… E’ la ricetta giusta.

Ma Claudia e Fabiola a voi piace?

 

risotto al salmone e semi di cumino

risotto al salmone e semi di cumino

risotto al salmone e semi di cumino

ingredienti (per 4 persone)

  • 350gr di riso Carnaroli
  • 200gr di salmone fresco
  • 2 scalogni
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • 2 cucchiai di semi di cumino

Taglia lo scalogno sottile sottile, e mettilo a rosolare in un largo tegame antiaderente con 2 cucchiai di olio e 2 di acqua.

Aggiungi il riso e lascialo tostare alcuni minuti, versa il vino e fallo evaporare completamente, copri il riso con il brodo di verdura e lascialo cuocere, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un mestolo di brodo ogni volta che il riso si asciuga.

A circa metà cottura unisci il salmone a cubetti, e porta a termine il risotto come di tua abitudine, Al momento della mantecatura aggiungi i semi di cumino.

Il risotto è pronto.

i miei appunti

Per mantecare se vuoi puoi aggiungere 2 noci di burro o 1 cucchiaio di panna fresca, io non ho aggiunto nessun grasso in più dato che già il salmone ne abbonda e ho lasciato il risotto all’onda.

Se non ti piace e non trovi i semi di cumino, prova ugualmente questi risotto anche semplice è molto gradevole.

 

Con questa ricetta partecipo al contest Pronti per ricominciare?

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mercoledì 21 settembre 2011

muffin alla zucca semplici semplici

Questa ricetta è semplice 2 volte, la prima nella preparazione, cosa c’è di più facile di preparare un muffin? E la seconda anche nel sapore… Li ho voluti così per gustarmi per bene il sapore della mia amata zucca.

Credo che presto li preparerò anche in versione salata e almeno un’altra  dolce un po’ più originale…Ma ora sono felicissima, intanto che ti scrivo, di mangiarmi questi muffin (sono già tre) zuccosi semplici semplici.

Mi sono arrivate un sacco di mail l’anno scorso dopo il pan di zucca  per chiedermi come si sceglie la zucca giusta e ritornando la stagione, in queste giorni, me ne sono arrivate ancora un paio… La zucca giusta a questa faccia qui, il colore è molto intenso è dura da tagliare ed è molto pesante, è difficile da spiegare, ci vogliono anni per farci l’occhio, ti lascio comunque alcuni trucchi che possono esserti utili (anche se credo che se hai un fruttivendolo sottomano fatti consigliare da lui ;-) Il buco dei semi deve essere completamente pieno, insomma praticamente non deve avere il buco, c’è anche un detto nel mio dialetto “tésta grosa, cul picìn” (testa grossa, sedere piccolo) che vuole dire il diametro del picciolo grande e il fondo della zucca con un cerchietto piccolo piccolo. Ovviamente queste regole, come tutte le altre, hanno un sacco di eccezioni.

zucca 

Muffin alla zucca semplici semplici

Muffin alla zucca semplici semplici

ingredienti (per 12 muffin)

  • 400gr di zucca cotta, lessata o al vapore o al forno
  • 2 uova
  • 300gr di farina
  • 100gr di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 125 ml di olio di semi
  • zucchero a granella

 

Accendi il forno a 180°, ventilato.

Prepara i pirottini all’interno della teglia per muffin.

Frulla la zucca ottenendo una cremina molto densa.

In una caraffa unisci l’olio e le uova e sbattile leggermente con la forchetta.

In una capace zuppiera metti la farina lo zucchero il lievito e il bicarbonato, mescola.

Aggiungi i liquidi e la zucca, mescola velocemente con una forchetta (ricordati che i muffin vanno mescolati pochissimo).

Riempi i pirottini con la stessa quantità di impasto. Decora con qualche granella di zucchero.

Inforna per circa 20 minuti. I muffin di zucca rimangono comunque umidi all’interno ma in base alla zucca potrebbero dover cuocere anche per 30 minuti.

i miei appunti

Questi muffin non risultano molto dolci, a me piace così con la granella che bilancia l’interno, ma se li desideri dolci aggiungi ancora 50gr di zucchero.

 

Con questa ricetta partecipo alla raccolta  ricette per halloween di Cucinare... la mia passione

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e al contest USA sweet USA de i dolci di Caia

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lunedì 19 settembre 2011

insalata di pesche bianche e pollo alla griglia al curry

insalata di pesche bianche e pollo al curry

Inizia la settimana, il caldo estivo qui da dove ti scrivo sembra un ricordo, è anche il primo giorno di scuola e i marciapiedi sono colmi di bambini con cartella che affrontano il loro nuovo anno scolastico… Anche io mi sento un po’ come se fosse il primo giorno dell’anno, certo per me non è l’anno scolastico ma quello lavorativo, e quindi mi sento piena di buoni propositi ed è tutto il giorno che penso ai miei obbiettivi per quest’anno.

Il primo, cercare di essere sempre costantemente in ritardo… Credo che per me sia un obbiettivo veramente irraggiungibile, ma per questo non si deve smettere di lottare no?!

Il secondo, mi piacerebbe creare delle rubriche fisse o quasi nel blog, tipo chessò “giovedì gnocchi” E tutti i giovedì saprai che se passi di qui trovi una ricetta di gnocchi (ovviamente esempio assurdo, ma se hai idee fammi sapere)

Il terzo, lasciare più spazio alla verdura e frutta, il mio vero lavoro è quello della fruttivendola e quindi per le mie clienti che sono fedeli lettrici del blog è giusto che lasci un po’ più di spazio per le loro esigenze.

Il quarto, aumentare i post ( per lasciare anche spazio alle ricette che più mi piacciono ;-)

Il quinto, il tempo che ho a disposizione non è mai molto, ma vorrei cercare di utilizzarlo con più giudizio mi spiego, dedicare parte del mio tempo agli altri.

Il sesto e gli altri quattro li tengo per me, per ora.

insalata di pesche bianche e pollo al curry 

ingredienti per 4 persone

  • 150gr di salata mista, ( lattuga, soncino, radicchio di Chioggia, scarola, riccia, rucola, spinacino…)
  • 1 ciuffo di ravanelli
  • 2 pesche settembrine (o da vigna, quelle a polpa bianca)
  • 200gr di petto di pollo, tagliato a fette sottili
  • 2 cucchiai di curry
  • 1 cucchiaino di zenzero, in polvere
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • aceto balsamico

 

Accendi la padella con le righe, o la griglia, stendi il pollo su della carta da forno e spolverizzalo con le spezie in polvere e abbondante sale fino, gira le fette di pollo e fai lo stesso anche su questo lato.

Griglia il pollo, lascialo intiepidire e taglialo a strisce.

Pela le pesche e tagliale a spicchi. Lava e taglia i ravanelli a rondelle.

Condisci l’insalata, con olio sale e aceto balsamico, disponila nei piatti in cui la servirai in tavola, unisci le pesche i ravanelli e il pollo tiepido.

Servila subito.

mercoledì 14 settembre 2011

focaccia soffice alle cipolle di Tropea

Un’altra ricetta su richiesta, la focaccia soffice soffice, io di solito la preparo più bassa e croccante… Ma così è comunque molto buona e con una consistenza che coccola anche il palato, fantastica per accompagnare un piatto di salume e perfetta come sana merenda!!!

Te la spigo passo a passo, certo forse era meglio se facevo anche le foto delle fasi intermedie… Ma è talmente semplice che riuscirai a rifarla uguale uguale alla mia ;-)

focaccia soffice alle cipolle di tropea

focaccia soffice alle cipolle di tropea

focaccia soffice alle cipolle di tropea

ingredienti (per 2 teglie 28x18)

per l’impasto:

  • 300gr farina manitoba
  • 300gr farina 00
  • 350ml di acqua tiepida
  • olio extravergine di oliva
  • 2 bustine di lievito di birra
  • 2 cucchiai di zucchero
  • sale fino

per la salamoia:

  • 50ml di olio extravergine di oliva
  • 50ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di sale fino

per la farcitura:

  • 2 cipolle rosse di Tropea

Metti nel robot da cucina o nella planetaria o in una ciotola, le due farine, lo zucchero e il lievito di birra, in una caraffa versa l’acqua tiepida e 4 cucchiai di olio, aziona il robot da cucina e versa a filo il liquido, continua così fino a che l’acqua sarà finita. Aggiungi 1 cucchiaino di sale fino e continua a fare lavorare il robot (o le tue braccia) fino a che l’impasto sarà liscio ed elastico (2 minuti circa).

Fai una palla con l’impasto, sistemala in una ciotola coperta con la pellicola (o uno strofinaccio umido) e lasciala lievitare per circa 2 ore in un posto caldo e tranquillo, il forno con la lucetta accesa è perfetto.

Ungi le die teglie e le tue mani, prendi la pasta con delicatezza e dividila nelle due teglie, schiacciala leggermente per dargli la forma rettangolare e ungila in superfice. Lasciale lievitare per circa 30 minuti, fino a che saranno gonfie.

Prepara la salamoia mescolando l’olio extravergine di oliva, l’acqua tiepida e il sale fino.

Con i polpastrelli fai dei buchi nella focaccia premendo con decisione fino al fondo della teglia. Versa tutta la salamoia sulle focacce, sembrerà troppa, ma è giusta così. Lasciale lievitare ancora per altri 30 minuti.

Nel frattempo accendi il forno a 190°, statico. Taglia la cipolle a fette sottili e condiscila con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Distribuisci le cipolle sulla focaccia e inforna. Sarà pronta non appena sarà dorata, 30 minuti circa.

 

i miei appunti

Mi piace molto la focaccia soffice anche senza farcitura, se vuoi puoi sostituire la cipolla di Tropea con le olive, del rosmarino i pomodorini o… Vai con la fantasia :-)

lunedì 12 settembre 2011

risotto alle pesche bianche, feta e basilico

“Oggi lo faccio strano”…

Ci sono dei giorni in cui tutto è perfetto, il cielo è blu, le clienti in negozio sono gentili, la mollettina che mi sono messa sulla testa (anche se so che è un po’ ridicola alla mia veneranda età) mi fa sentire più carina, vado a pranzo con un amica per parlare di niente di importante, ma sotto sotto l’importante è quello!!! Il nuovo grembiule che ho fatto da sola, in negozio piace e molto!!! (non sono certa che siano tutti complimenti sinceri, ma importa?).

Penserai che non è successo niente di speciale, è vero assolutamente un giorno come tanti ma andando avanti nella giornata mi rendevo conto che qualsiasi cosa iniziassi, finiva bene. Arrivo a casa con una bella idea per cena, un insalata con le pesche e la feta, fantastica! Avrebbe fatto passare una serata all’insegna di ricordi di estati in Grecia a me e a mio marito e sarei riuscita finalmente a partecipare al contest di Ornella… Ma appena entrata dalla porta, vengo accolta da un delizioso sorriso del mio consorte che mi chiede “stasera risotto?” per la vera verità devo confessarti che mio marito non chiede mai un piatto in particolare o si lamenta di quello che gli preparo, (è vero sono brava a cucinare altrimenti non sarei qui a scriverti ;-) però anche l’esperimento più ardito… (per una food blogger sono tanti) lui l’affronta con spirito critico e con un certo entusiasmo.

Mi dici come facevo a spiegargli che c’era l’insalatona con le pesche?!? Allora rapido sguardo dentro al frigorifero… neanche un grammo di parmigiano… ne burro… ne verdure a parte la misticanza… ne funghi secchi…

“ Vada per il risotto ma lo faccio strano” E lui come al solito “ve bene”.

Così nasce questo risotto, che credo che mi preparerò spesso, ho adorato quello con le pesche gialle ma in questo settembre di pesche bianche incredibili credo che questo sia il mio nuovo risotto con la frutta preferito!!!

Responso del maritino…”strano è buono”

Giornata perfetta…risposta perfetta :-)

risotto alle pesche bianche, feta e basilico

risotto alle pesche bianche, feta e basilico

ingredienti (per 4 persone)

  • 320 gr di riso
  • 2 pesche bianche
  • 300gr di feta
  • 1 cipolla rossa o bianca
  • 1 ciuffetto di basilico
  • olio extravergine di oliva
  • brodo vegetale, io di dado purtroppo
  • sale

In una padella antiaderente. Fai stufare la cipolla con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e uno di acqua, quando diventa trasparente, aggiungi il riso e lascialo tostare alcuni minuti fino a che il riso comincia a cambiare colore, versa un paio di cucchiai di brodo vegetale. Continua cosi fino che il risotto sarà cotto.

Nel frattempo, lava e sbuccia le pesche togli il nocciolo e riducile a fette dello spessore di circa mezzo centimetro. Taglia la feta a cubetti, cerca di farli il più regolare possibile, la feta con il calore non si scioglie e quindi il risultato finale sarà molto simile a quello iniziale. Lava e asciuga una ventina di fogli di basilico.

Quando il risotto è pronto, spegni il fornello e unisci le pesche, la feta e metà del basilico, metti il coperchio alla padella e lascialo “riposare” per almeno un paio di minuti. Aggiungi il resto del basilico e servi il tuo risotto perfetto!!!

 

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Feta scopriamola assieme!

e alla raccolta L'appetito vien... formaggiando! di Una pasticciona in cucina

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giovedì 8 settembre 2011

conchiglie gratinate

Questa ricetta è veramente un classico! Solitamente il con lo stesso composto preparo cappesante e ostriche…Ma in questi giorni con tutto questo parlare di crisi economica e di “lacrime e sangue” Ho pensato di preparare delle conchiglie miste, di minor costo in pescheria ma sicuramente di grande sapore ^____^

Sono ideali anche per un antipasto o un aperitivo, e secondo me anche molto più belle da guardare. Prova il successo è assicurato!!!

fasolari gratinati

vongole gratinate

cannolicchi gratinati

ingredienti (per 4 porzioni da antipasto)

  • 1 kg di conchiglie miste, (cozze, vongole, fasolari, canocchie…)
  • 300 gr di pane grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale fino
  • 1 limone, per servire

 

Fai spurgare le vongole, le canocchie e i fasolari mettendoli in una zuppiera piena di acqua fredda e un bel cucchiaio di sale grosso, cambia l’acqua spesso e lascia le tue conchiglie così per 2 ore circa.

Per le cozze, è più veloce, se sono già pulite all’esterno, basta strappare con un po’ di delicatezza il muschietto che esce dalla conchiglia e sono già pronte.

Accendi il forno a 180°, statico.

Le conchiglie si possono aprire in due modi…Io ovviamente ti spiego quello più veloce ^___^ Metti sul fuoco una capace padella antiaderente e quando è bella calda riempila con tutte le tue conchiglie e metti il coperchio. Dovranno solo aprirsi non cuocersi quindi ci vorranno solo un paio di minuti.

Prendi le conchiglie, aprile e tieni la valva piena, e scarta l’altra. In una ciotola versa il pane grattugiato, 4 cucchiai di olio extravergine, un pizzico di sale fino, il prezzemolo tritato e l’aglio sminuzzato finemente.

Se vuoi dare un sapore in più alle tue conchiglie puoi filtrare il liquido che rimane in fondo alla padella, con un colino a maglie fitte o un canovaccio, e aggiungerlo al pane grattugiato (magari eliminando il sale fino).

Sistema in una teglia tutte le valve con  molluschi e riempile con il pan grattato con il prezzemolo, inforna per 10-15 minuti, negli ultimi minuti aggiungi il grill al tuo forno per rendere le tue conchiglie ancora più dorate.

Servi con il limone tagliato a spicchi e un bicchiere di vino bianco freddissimo.

lunedì 5 settembre 2011

crumble di carote, latte di cocco e pistacchi

Ecco oggi sono tornata a lavorare…il primo giorno, che emozione dopo tanti giorni finalmente sono ancora tra la frutta e la verdura del mio negozio!!! Il primo giorno credo sia il più bello con un lavoro come il mio ci si affeziona tanto ai clienti che dopo parecchi giorni di distanza si ha proprio voglia di riabbracciarli,conoscere le novità e chiaccherare di nuovo di ricette ^____^

Oggi mi perdonerai se ti lascio una ricetta velocissima, ma il tempo oggi è veramente limitato e se sei un mio lettore attento ti accorgerai che è molto simile a questa, ma mi era piaciuta talmente tanto che mi ispirava provare una versione vegetariana…Ed è buona!!!

Crumble di carote, latte di cocco e pistacchi Crumble di carote, latte di cocco e pistacchi

ingredienti (per 4 cocotte monoporzione)

  • 400gr di carote, pelate e lessate
  • 200ml di latte di cocco
  • 1 cucchino colmo di curry in polvere
  • succo di limone
  • 50gr di pane grattugiato
  • 40 gr di burro
  • 3 cucchiai di farina
  • 50 gr di pistacchi, tritati
  • sale

Accendi il forno a 190°, statico.

Taglia le carote a rondelle. In una ciotola mescola il latte di cocco, il curry, il limone e due bei pizzichi di sale.

Versa nelle cocotte le carote e il latte di cocco con il curry.

Prepara le briciole, mescolando velocemente con la punta delle dita il burro, la farina, il pane grattugiato, i pistacchi e un pizzicone di sale.

Cospargi con queste briciole la superfice delle 4 cocotte. Inforna fino a che le briciole saranno ben dorate. 15 minuti circa.

i miei appunti

Il curry e le carote credo siano un accoppiata super! Ma se non ti piace puoi anche omettere il curry e preparare delle cocotte più delicate ma comunque delicate.

Se al contrario non ti piacciono le carote, hai l’imbarazzo della scelta…puoi sostituirle con zucchine, fagiolini, zucca, catalogna, scalogni…

giovedì 1 settembre 2011

ghiaccioli alle pesche gialle, yogurt e vaniglia

 

L’acquisto dello stampo per ghiaccioli in silicone ha portato nella mia casa questo nuovo gioco…La produzione di ghiaccioli e gelatini, una nuova alchimia nella mia cucina, mescolare frutti diversi con spezie delle più disparate e non solo!!!

Oggi ti propongo il ghiacciolo che più mi è piaciuto, abbinamenti tradizionali ma che danno molta soddisfazione alle papille gustative…Ma a breve ti proporrò anche qualche altra versione un po’ più alternativo-fotogenica.

ghiaccioli alle pesche gialle, yogurt e vaniglia

ghiaccioli alle pesche gialle, yogurt e vaniglia

ghiaccioli alle pesche gialle, yogurt e vaniglia

ingredienti (per 4 ghiaccioli)

  • 2 pesche gialle, mature
  • 100gr di yogurt greco
  • 2 cucchiai di zucchero di canna liquido
  • i semini di una bacca di vaniglia

 

Lava le pesche e togli la buccia e il nocciolo, tagliale a pezzetti e frullale con il minipinner fino a che diventano una crema omogenea.

Aggiungi lo yogurt, la vaniglia e lo zucchero liquido e aziona il minipinner per ancora un minuto e il lavoro è fatto.

Assaggia la cremina alla pesca, dovrà essere abbastanza dolce, perché quando sarà ghiacciata il sapore sarà più delicata. Se necessario aggiungi ancora un po’ di zucchero.

Riempi gli stampi da ghiaccioli e mettili nel congelatore per almeno 3 ore.

i miei appunti

Se no possiedi lo stampo per ghiaccioli puoi ingegnarti con dei bicchieri di carta e dei cucchiaini.

Al posto dello zucchero liquido puoi utilizzare lo zucchero tradizionale, fallo sciogliere in poca acqua che prima avrai fatto bollire.

 

Con questa ricetta partecipo al contest Yogurtando di Silvi's Kitchen

YOGURTANDO il contest di Silvi's Kitchen

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