Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

sabato 31 dicembre 2011

zuppa di lenticchie rosse piccanti

Ovvero il cenone per un vegetariano, ci pensate a che fatica fanno a San Silvestro, mentre noi ci abbuffiamo di zamponi, stinchi e ogni tipo di derivato del maiale… é vero c’è il pesce, usato in abbondanza, ma alcuni vegetariani il pesce mica lo mangiano, e magari nelle classiche lenticchie la padrona di casa ha aggiunto al soffritto un pochino di pancetta a dadini per renderle più saporite, io lo faccio sempre.

la mia cara Serena è vegetariana, cucina di tutto per e con amore per la sua famiglia, allora io ho pensato di preparare queste lenticchie super gustose in due versioni per lei, possono piacere anche a te anche se non sei vegetariano, e in versione mini come piacciono a me sono un delizioso inizio di cenone, non credi?

Veloce e leggerissima, tanto saporita quanto carina!

zuppa di lenticchie rosse piccante zuppa di lenticchie rosse piccante

 

ingredienti (per 4 persone come portata)

per la zuppa:

  • 500gr di lenticchie rosse secche
  • 1 cipollotto dolce, di Tropea meglio
  • 4 rametti di timo
  • 2 cucchiai di pasta di curry rosso
  • 1 peperoncino fresco piccante
  • sale

per la versione agli spinaci:

  • 200 gr di spinaci, lessati e strizzati
  • 1/2 peperoncino piccante
  • olio extravergine di oliva

per la versione alla panna acida:

  • panna acida
  • paprika forte, in polvere

In una pentola di media dimensione, metti le tue lenticchie rosse e due volte la loro quantità di acqua bollente, un bel cucchiaino di sale grosso e cuoci a fiamma moderata.

Aggiungi anche la pasta di curry rosso, il peperoncino e il timo, mescolando di tanto in tanto, le lenticchie rosse sono decorticate, quindi non avendo la buccia si attaccano che è un piacere.

La zuppa sarà pronta quando le lenticchie si saranno sciolte un pochino e l’acqua sarà completamente assorbita.(15 minuti circa)

Aggiusta di sale. e se ti va aggiungi un filo di olio extravergine a crudo.

Disponi la zuppa nelle tue ciotoline.(sarà calda come lava, non si raffredderà tanto in fretta ;-)

Per completare con gli spinaci, in un piccolo tegame antiaderente scalda un cucchiaio di olio con il peperoncino tagliato a rondelle, quando comincia a sfrigolare aggiungi gli spinaci strizzati per bene, fateli saltare un minuto, mescolando con cura e con due cucchiaini cercate di formare delle palline e sistematele al cento della zuppa.

Per completare con la panna acida, niente di più facile, lasciate la panna acida in frigorifero fino all’ultimo momento (sarà delizioso il contrasto tra il caldo della zuppa e il freddo della panna) formate delle chenelle con due cucchiaini e sistemate al centro della zuppa, spolverate con la paprika.

A te che mi segui sempre o passi di qui solo per caso ti lascio l’augurio più bello che mi hanno fatto in questi giorni,(per la verità ne ho avuti di meravigliosi e tanti che quasi non credo di meritarmeli)

Ti auguro che speranza, gioia e amore ti accompagnino

per tutto il 2012

venerdì 30 dicembre 2011

EN 20 noci pecan (e mandorle) allo sciroppo d’acero e pepe di Nigella

pag. 319, Non mi posso permettere di assaggiarne nemmeno una mentre le preparo, perché so che altrimenti non ne rimarrebbe nessuna per la festa… Questo scrive Nigella Lawson nel suo libro “Nigella express”

noci pecan allo sciroppo d'acero e pepe di Nigella

Io sono corsa a preparare questa ricetta… Sai che io sono una sua fan e che mi fido cecamente di quello che scrive, ma questa volta ha più ragione del solito, io che non sono propriamente una mangiona mi sono ritrovata con una ciotola di queste noci in mano (non quelle graziose di mebel che vedi in foto era 3 volte più grande;-) e una dopo l’altra senza neanche accorgermi l’ho vuotata… L’avevo preparata da regalare ad una amica, non tanto abile con lo schiaccianoci per la sua cena di capodanno.

(Xxxxxx mi sa che dovrai preparartele da sola ;-)

noci pecan

Questa ricetta è decisamente express se trovi le noci pecan già sgusciate, altrimenti per produrre 350gr di gherigli di noci pecan dovrai mettere in conto un’oretta di lavoro in più.

Ho provato a sostituirle con le mandorle, di più facile reperibilità… Lo so con il mio lavoro, quando mi chiedono delle noci e io propongo le noci pecan vengo guardata da 90 su 100 con occhi sbarrati gli altri 10 clienti mi dicono “ah! No, le conosco già e non mi piacciono” (ovviamente intendono le noci del Brasile)( che sono buone anche loro poverine:-)

noci pecan allo sciroppo d'acero e pepe di Nigella

noci pecan allo sciroppo d'acero e pepe di Nigella

Le graziose ciotoline in foto sono in melamina, non lo diresti vero? Ideali per le feste e gli aperitivi, belle e antiurto, le produce mebel e queste sono della linea ENTITY 9.0

ingredienti (per 2 ciotoline)

  • 50gr di burro
  • 125ml di sciroppo d’acero
  • 1,1/2 di sale
  • 1 cucchiaino di pepe di Caienna (io ho messo un cucchiaino di paprica forte e mezzo di pepe bianco appena macinato)
  • 350gr di noci pecan, (io ho sostituito 100gr di noci con 100gr di mandorle)

Sciogli in un pentolino il burro con lo sciroppo d’acero, il pepe di Caienna (o le spezie che hai scelto tu) e il sale a fuoco basso.

Aggiungi la frutta secca, e mescola per amalgamare, lasciale sul fuoco 3 minuti.

Stendi le noci pecan (e le mandorle) a raffreddare su di un foglio di carta da forno.

Sistema le noci pecan appiccicose in ciotole per servire. Oppure raffreddate completamente in una scatolina… delizioso regalino da portare a cena :-)

i miei appunti

Nigella, le preferisce appena tiepide io fredde… Non mi spiego questa cosa, di solito sono d’accordo con lei per tutto ;-)

Se non trovi le noci pecan, sostituiscile oltre che con le mandorle anche con le noci classiche, puoi anche fare un misto con la frutta secca che ti è rimasta dopo il Natale.

Per le spezie, dai sfogo alla fantasia, più è piccante e aromatico meglio è.

 

Questa ricetta è perfetta come già ti dicevo per una festa, da qui il numero 20, tradizionalmente numero dei festeggiamenti. Con questa ricetta partecipo alla festa per i 3 anni di il cucchiaio d'oro che ha organizzato questo contest Taste of small gold entity

Il cucchiaio d'oro

giovedì 29 dicembre 2011

mini bruschette all’avocado e gamberetti croccanti

Sono tornata!!! Per Natale ti ho un po’ trascurato ma in questi giorni… per preparare il cenone, cercherò di lasciarti un sacco di piccole idee facili e veloci… Ma non banali, iniziare bene l’anno è importante. (Passa spesso mi raccomando ;-)

Mini bruschette all'avocado e gamberetti croccanti

ingredienti (per 12 mini bruschette)

  • 1 baguette, o un filoncino di pane che ci assomigli per dimensione e forma (a me non è andata granché bene ;-)
  • 1 avocado grande e ben maturo, altrimenti 2 classici
  • 12 code di gambero, aperte a libro (si capisce?)
  • 2 cucchiai di farina di riso (la mia ruggeri)
  • sale di Maldon, o fior di sale
  • 2 lime, il succo
  • olio extravergine di oliva

 

Queste mini bruschette, si preparano in un lampo, intanto che scaldi il forno a 180° statico, puoi tagliare il pane… 

Mini bruschette all'avocado e gamberetti croccanti

preparare la crema di avocado, sbuccia gli avocado togli il nocciolo e tagliali a pezzettoni, aggiungi il succo dei lime, 2 cucchiai di olio e 2 cucchiaini di sale, schiaccia per bene l’avocado con una forchetta fino a che si forma una crema densa e rustica.

Mini bruschette all'avocado e gamberetti croccanti

Il forno è caldo, inforna i crostini, prepara i gamberi con il mio nuovo trucchetto per farli leggeri e croccanti, sistema i gamberi con la codina in su, certo la sollevano cuocendo, allora diciamo con la pancia in giù, spennellali con abbondante olio, 1 cucchiaio ti potrà bastare, salali e spargi con un setaccino la farina di riso.

Mini bruschette all'avocado e gamberetti croccanti

inforna i gamberi intanto che spalmi di crema di avocado i crostini… ormai è fatta!!!

Lascia cuocere i gamberi fino a che  diventeranno rossi e dorati  (5 minuti al massimo ;-) prendi ogni crostino e appoggiaci sopra le tue codine croccanti e  ben calde.

Mini bruschette all'avocado e gamberetti croccanti

i miei appunti

Con la farina di riso i gamberi saranno i più leggeri e croccanti che potrai mai preparare… Tipo la tempura ma cotta al forno, io ne vado pazza!

Se vuoi un risultato più rustico, puoi usare il pane grattato al posto della farina di riso.

domenica 25 dicembre 2011

buon natale ♥

Credo che, purtroppo, non arriverò a fare gli auguri personalmente a tutti… Il negozio è chiuso, io sono con la mia famiglia a festeggiare e a riprendermi, fra pochi giorni sarò ancora pronta a chiaccherare e scrivere ricette, nel frattempo ti lascio una foto del mio albero di natale, e i più cari auguri di un felice natale… di cuore.

albero di natale

sabato 24 dicembre 2011

secondo sorteggio di “dai! ci scambiamo una ricetta?” (versione aggiornata)

Se è la prima volta che leggi questo post salta la parte tra parentesi quì sotto…

(se hai già letto questo post, ho cambiato alcune  coppie, nel sorteggio della mano fatata di mio marito è uscita la stessa coppia un’altra volta,Love at first bite +Una Stella tra i fornelli si vede che c’è un destino che vi avvicina ragazze :-), poi Pappa e Cicci, si era dimenticata di riscriversi, e io ero doppia, allora ho ceduto il blog dei miei due che conoscevo meglio, cioè La Cassata Celiaca e però ho dovuto cedere anche l’altro blog che la sorte mi aveva affidato, Cooking with Marica, altrimenti la coppia inossidabile, tra Silvia e Giulia chi la separava più??? dato che tra le due io conosco meglio Silvia, di cui ho già copiato una ricetta, a Giulia è toccata la sottoscritta…)(Che confusione che ho fatto, vai a vedere le nuove coppie)

 

Grazie a tutti! Mi avete fatto proprio una bella sorpresa… Tutti :-) Avete partecipato numerosissimi al primo sorteggio,fatto post deliziosi dedicandoli a me o comunque spendendovi con parole gentili verso me e il mio blogghino… Qui, ti spiegavo quanto avessi paura che ci ritrovassimo in 4 a scambiarci ricette a vicenda!

L’idea della calza parte dalla sorpresa, che mi hai fatto partecipando a questo sorteggio o al passato alle bellissime ricette che avete postato tutte raccolte qui!

DSC_0029-1

A Piacenza non si festeggia la befana, ma mi piace decorare la mia casetta con delle calze fatte di me al pannolenci, e questa era l’idea iniziale di questo post, ma quando mi sono accorta di quanti piedini di blog dovevo vestire, mi sono venuti i capelli dritti in testa… Ho optato per gli acquarelli, un po’ meno caldi ma comunque graziosi:-)

DSC_0029

2011-12-21

Collage3

Le foto non mi sono venute graziose come le mie calzette, ma c’è una per ogni blog che partecipa al secondo sorteggio… Ok ok è giorni che aspetti ti dico subito i nuovi accoppiamenti (se qualcuno è stato scordato, si faccia sentire, che verrà subito inserito;-)

Love at first bite + ilricettariodicinzia

Creare con lo zucchero + Ladies marmalade

Bianca come il latte + Di pasta in pasta

Skaccia Kitchen + Ricette.... e storie di vita

La Cassatina.ROSSOLACCA + dolcemente salato

La cucina di mamma Loredana + libro di ricette, soddisfiamo il nostro palato...

La Scimmia Cruda + Punky Princess in Candyland

Svolazzi + photo and food

Cuori in padella + Fashion Flavors

Di Necessità Virtù + Cucchiaio di stelle

Le ricette di Tina + Le Fattoria di Nonna Paperina

Arte in cucina + food & smile

la ricetta della felicità + Chicche di kika

Pentole e allegria + La Casa sull'Albero

la tarte masoin + Greta's corner

ricette gustose + Puffin in cucina...e non solo

...caffellatte in cucina...+ un'arbanella di basilico

Staffetta in cucina + UnaZebraApois

Solopergusto + Sediamoci in cucina!

Grazia in cucina + in cucina con Letizia

Cooking with Marica + Una Stella tra i fornelli

Voglia di cucina...Voglia di sognare + Cucina e Fantasia

Murzillo saporito + Olio e Aceto

Una Cena con Enrica + A tutta cucina

Sapori in Concerto + Diario della mia cucina

Zibaldone Culinario + Dillo Cucinando...

cucinadellanima + imparandocucinando

I Dolci di Caia + Timo e Maggiorana le ricette di Ale

Cocogianni o cuocogianni? + Cucina e fimo

La Cassata Celiaca + Pappa e Cicci

 

Allora le coppie sono fatte, se sei stato attento si sarai accorto che io partecipo 2 volte (siamo dispari)… E ne sono molto contenta :-)(non più)

Ti ricordo che non c’è scadenza, adesso puoi correre a conoscere meglio il tuo blog accoppiato, e sbirciargli tutte le ricette, mi rendo conto che è un periodo molto frenetico per tutti… Ma così avrai una persona speciale in più a cui fare gli auguri!

Per le pseudo-regole ti ricordo di guardare qui

 

Ricette scambiate

-Madeline alla farina di castagne / Biscotti girandole di bianca come il latte

   Plum Cake gluten free con farina di castagne e confettura / Biscotti/Girandole vaniglia cannella e cacao (originali) di Di pasta in pasta

-Biscotti alla panna senza uova di Di pasta in pasta

   Biscotti alla panna vegan (originale) di bianca come il latte

-Caponata di carciofi di Pappa & Cicci

   Caponata di carciofi (originale) di la Cassata Celiaca

-Biscottini veloci veloci della Chic Befana di Ladies Marmalade

   Biscottini...veloci veloci ;-) (originale) di Creare con lo Zucchero

-Fusilli allo zafferano e ragù di salsiccia di La Cassata Celiaca

   pasta allo zafferano con ragù di salsiccia e cipolla fondente (originale) di Pappa & Cicci

-Torta salata di zucca zenzero e panna acida di Love at First Bite

   Torta salata zucca, zenzero e panna acida (originale) di ilricettariodicinzia

-torta della nonna di ilricettariodicinzia

   Pasta frolla con crema pasticcera e pinoli (originale) di Love at First Bite

-Conchiglioni delicati di Cocogianni o cuocogianni?

   Conchiglie delicate (originale) di Cucina e fimo

-Rigatoni con ragù di pesce spada e peperoni... di Cucina e fimo

   Fusilli con ragù di pesce spada e salsa di peperoni (originale) di Cocogianni o cuocogianni?

-torta di frolla salata con patate, cotto e stracchino di La cucina di mamma Loredana

  Torta salata con patate e speck (originale) di Facile con Pam

-Fusilloro alla crema di peperoni di Facile con Pam

  Tagliatelle alla crema di peperoni (originale) di La cucina di mamma Loredana

-Ciambella dietetica al profumo di arancia di Solo per gusto

  Plum cake soffice (originale) di Sediamoci in cucina

-Torta allo zibibbo di Olio e Aceto

  Ciambellone al vov (originale) di Murzillo saporito

-Zebra Cake psichedelica di Murzillo saporito

  Zebra Cake (originale) di Olio e Aceto

-Pizzoccheri con cavolo verza e brie di Una Cena con Enrica

  Pizzoccheri con la verza e brie (originale) di A tutta Cucina

-Treccine greche al limone di A tutta cucina

  biscotti per il vescovo (originale) di Una cena con Enrica

-Torta di grano saraceno senza glutine di La ricetta della Felicità

  Torta di grano saraceno (originale) di Chicche di Kika

-Involtini di sogliola ai profumi mediterranei di Chicche di kika

  Involtini di spada (..e non solo!) ai profumi mediterranei (originale) di La ricetta della Felicità

-le polpette africane di Una stella tra i fornelli

  Polpette africane (originale) di Cooking with Marica

-Tiramisù al cocco di Cooking with Marica

  Tiramisù al cocco (originale) di Una stella tra i fornelli

-Creme caramel di Grazia in cucina

  Girasoli di crème caramel (originale) di In cucina con Letizia

-Torte di rose con lievito madre di In cucina con Letizia

 torta di rose con LM di Grazia in Cucina

-Torta salta vegetariana con patate filanti di La scimmia cruda

  Torta salata vegetariana con patate filanti (originale) di All my love Punky princess in Candyland

-Torta soffice di mele di …All my love… Punky princess in Candyland

  torta soffice allo yogurt e mele (originale) di La scimmia cruda

-Tagliatelle di crepés al cacao e crema di arancia senza glutine  di Arte in cucina

  Tagliatelle di crépes al caffè in salsa al Parmigiano e spolveerata di erba cipollina! (originale) di Food and Smile :-)

-Tartelette di ricotta e prosciutto cotto di Zibaldone culinario

  Crostatine di ricotta e prosciutto cotto (originale) di Dillo Cucinando

-frollini tirolesi spitzbuben di Dillo Cucinando

  Spitzbuben (frollini tirolesi) originale di Zibaldone Culinario

-Scrigni di zucca di Cucchiaio di stelle

  Quiche ortolana (originale) di Di necessità virtù

-Lasagne con radicchio e ricotta di Di necessità virtù

  Lasagnette radicchio e mandorle (originale) di Cucchiaio di stelle

-tarte robuchon...rivisitata di Fashion Flavors

  Tarte robuchon (originale) di Cuori in padella

-Crescent rolls di La tarte maison

  crescent rolls (originale) di Greta’s Corner

-La Sacher sullo stecco e uno Smootie di Greta’s Corner

  Stecco viennese da passeggio (originale) di La tarte maison

-Risotto Asiago e porro di Svolazzi

  Risotto porri e Asiago di photo and food

-Pasta zucchine, pachino e nocciole di Sediamoci in cucina!

  Penne pomodorini nocciole e zucchine (originale) di Solo per Gusto

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lunedì 19 dicembre 2011

orecchiette con crema alle noci di Csaba

Questa ricetta fa parte di un menù di Natale Classico pensato dalla deliziosa Csaba. La ricetta originale (tratta da Merry Christmas Ed. Luxury Books) qui. Ely ci ha proposto di scegliere una ricette tra queste ( già è difficile) e di riproporla con una variazione personale…

Questa ricetta mi è piaciuta subito, le noci ora sono buonissime, e con le orecchiette non le avevo mai provate… Pensando alle noci mi è subito venuto in mente il gorgonzola, però noci + gorgonzola + mascarpone troppo buono… TROPPO! Troppo in tutti i sensi, soprattutto durante un pranzo di Natale dove le portate sono sempre tante :-)

orecchiette con crema alle noci di Csaba

Ho pensato che la Philadelphia sarebbe stata perfetta per fare diventare il gorgonzola soffice e spumoso, e rendere più leggero almeno al palato il piatto ;-)

Ho provata questa ricetta la settimana scorsa, e mio marito la chiede tutti i giorni, lo so che tutti i giorni non si può, ma ieri che era Domenica… ed è velocissima da preparare, e talmente buona che è perfetta anche a Natale!!!

orecchiette con crema alle noci di Csaba 

orecchiette con crema alle noci di Csaba

ingredienti (per 4 persone)

  • 340gr di orecchiette, fresche fatte a mano
  • 100gr di Phildelphia
  • 100gr di gorgonzola dolce
  • 120gr di gherigli di noci
  • sale e pepe
  • Parmigiano, per servire

 

Metti a bollire una bella pentola d’acqua, aggiungi il sale quando bolle.

Trita grossolanamente le noci, tieni da parte 4 mezzi gherigli per decorare, il resto tritale un po’ fini fini e un po’ grossolanamente.

Metti a cuocere le orecchiette.

In un pentolino, unisci la Philadelphia e il gorgonzola a pezzetti, 2 cucchiai di acqua di bollitura delle orecchiette e mescola fino a che si sarà formata una crema soffice e densa.

Scola le orecchiette, uniscile alle noci e alla crema di gorgonzola. Mescola con decisione, aggiungi una spruzzata di pepe e servile fumanti (il sale non dovrebbe servire, ma controlla non si sa mai).

Ricorda di appoggiare su ciascun piatto la noce che hai tenuto da parte ;-) Lascia sceglier ai tuoi ospiti se aggiungere o no il parmigiano.

 

Con questa ricetta partecipo al contest Quale menù per le feste? proposto da Nella cucina di Ely

o-matic

venerdì 16 dicembre 2011

brasato al barolo con polenta di Storo

Questa ricetta non è molto originale, anzi per niente… L’ho assaggiata la prima volta che mi sono trovata nelle langhe, devi sapere che oltre alla passione per la cucina, ho anche quella per il vino (sono sommelier, solo al primo corso, 1/3 della strada) e nei deliziosi crinali pieni di viti e tramonti mozzafiato, ho scoperto che il vino buono (scusa il gioco di parole) è buono sia da bere che da mangiare ;-)

Barolo

Il Barolo è un vino prezioso, e per me è preziosa questa ricetta, esce dal mio ricettario personale, quel libricino in cui scrivevo le ricette prima di avere un blog, ora non lo uso più ne ho uno pieno di appunti e post di amiche segnati da rifare, e idee che mi vengono, assaggiando questo o quello.

Il mio primo ricettario lo considero privato, con le ricette di famiglia, non che me le abbia tramandate tanta gente, purtroppo, ma sono quelle che ho sistemato e riprovato fino a farle diventare mie  e hanno accompagnato momenti molto importanti della mia famiglia… Per esempio, questa ricetta l’ho preparata la prima volta che i miei genitori sono venuti a mangiare nella mia casa nuova. (che emozione ancora oggi, io che invito a pranzo i miei genitori :-)

Domenica volevo coccolare mio marito, sposando una commerciante ci si ritrova nelle ultime due settimane prima di Natale con la casa deserta, il frigorifero vuoto, niente nel piatto e quando capita una moglie infreddolita e innervosita che gira per casa. Che fortuna è?

L’ho postata (e quindi resa pubblica) per Eleonora, ho riletto con cura il suo contest, ho capito cosa chiede, un piatto stufato cotto lentamente con cura e amore, (un stufato…ecco il mio è un brasato quindi finirò fuori gara e la vittoria non sarà mai la mia ;-) ma ci tenevo a fargli capire che ho capito cosa intendeva, e mi ha insegnato, forse lei non se ne è neanche accorta, che questa corsa contro il tempo questo volere leggere tutto e seguire tutti non serve a niente… Per le cose belle ci vuole il giusto tempo, bello lungo.

Per festeggiare il compleanno di Burro e Miele anche.

Per l’ultima Domenica da dedicare a mio marito anche.

Questa ricetta la dedico ad entrambi.

brasato al Barolo con polenta di Storo 

Questa ricetta, è una perla, ma parte dall’acquisto degli ingredienti, tutti da ricercare con cura mi raccomando !!! Ma è tanto facile quanto lunga da preparare… Quindi se devi fare bella figura è la ricetta giusta.

BRASATO AL BAROLO

ingredienti (per 4 persone)

  • 1,2kg di pernice di manzo ( meglio la punta, che è più tenera, frollita al punto giusto; se il tuo macellaio non ce l’ha, fattela procurare, non fare danni sbagliando il taglio della carne)
  • 1 bottiglia di Barolo (+ 1 da bere con il brasato ;-)
  • 50gr di burro
  • 1 bicchierino di cognac
  • brodo di verdura
  • 1 cipolla dorata grande
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 canne di sedano
  • 1 carota
  • 5 chiodi di garofano
  • 2 bacche di pepe nero
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di timo
  • farina

Lava la verdura, pela la cipolla, taglia il tutto a tocchi grandi e mettili in una bella ciotola grande, aggiungi il tuo pezzettone di manzo, le erbe aromatiche, i chiodi di garofano e le bacche di pepe.

Coprite tutto con la bottiglia di Barolo, coprite la ciotola con la pellicola e mettetela a riposare nel frigorifero per 12 ore (se la carne non è del tutto coperta dal vino, girala di tanto in tanto).

Prendi una casseruola grande(quanto il tuo pezzo di manzo), trita fine  tutte le verdure, con il coltello, e mettile a rosolare con il burro nella tua casseruola, fino a che saranno leggermente dorate e la cipolla trasparente.

Filtra la marinatura, e ovviamente tienila a portata di mano. Prendi il manzo tamponalo con la carta da cucina, e infarinalo per bene da tutti i lati.

Quando le verdure con il burro saranno pronti, prendi il manzo infarinato aggiungilo alla casseruola e fallo rosolare per bene in tutte le direzioni, è il passaggio più importante, deve essere dorata da tutti tutti i lati, quindi con 2 palette, (non usare ne pinze ne forchette e nemmeno forchettoni) lasciala in una posizione 2-3 minuti, poi girala, io ho contato almeno 6 giri per passare dappertutto.

Ora che tutto è dorato aggiungi il cognac e lascialo evaporare tutto.

Bene ora è quasi fatta, aggiungi il Barolo della marinatura, che nel frattempo sarà diventato temperatura ambiente, tutto.

Metti il coperchio e lascia cuocere per 3-4 ore. Nel frattempo scalda il brodo e continua a controllare il tuo manzo, giralo di tanto in tanto e quando il vino comincerà ad evaporare e restringersi aggiungi un mestolino di brodo.

Ci vuole molta cura e attenzione, vedrai il tuo manzo rimpicciolirsi piano piano, ma in compenso la casa sarà completamente invasa dal profumo del brasato.

Quando è pronto, sistema la carne al caldo, io la metto in una teglia riscaldata, lo copro con un foglio di carta stagnola e lo infilo in forno con accesa solo la lucetta.

Il fondo di cottura del brasato sarà un sughetto denso e pino di pezzettini di verdura. Frullalo con il minipinner e se ti sembra troppo denso unisci un pochino di brodo.

Servi il Brasato al Barolo affettato con abbondante salsa sopra ad ogni fetta.

I miei appunti

A tutti piace la salsa del brasato liscia, passata con il minipinner, io invece l’adoro così al naturale con le verdurine super cotte intrise del sapore del Brasato e del vino, una volta puoi provarlo così!

 

brasato al Barolo con polenta di Storo

POLENTA DI STORO

Cosa c’entra Storo con le Langhe? Niente, Ma io questo piatto lo preparo sempre così, con la carne morbida e gustosa e la polenta rustica e dal sapore intenso di mais… e così ti spiego come si fa la polenta con la farina gialla di Storo… Che si fa come le altre (tranne le ultrarapide).

ingredienti (per 4 persone)

  • 500gr di farina gialla di Storo
  • 2lt di acqua
  • 2 cucchiaini di sale grosso

Metti a bollire in un  paiolo di rame l’acqua, se non ce l’hai usa un’altra pentola, appena bolle aggiungi il sale, e la farina di mais a pioggia, lentamente e mescolando continuamente con una frusta a mano, lasciala cuocere continuando a mescolare, quando sarà difficile, cambia la frusta con un bel cucchiaio lungo di legno. Continua così fino a che è cotta.

I miei appunti

Un trucco, a volte l’acqua non basta la polenta è densa ma non ancora cotta, quindi tieni un pentolino di acqua bollente a fianco del tuo paiolo così se ti capita aggiungerai un paio di mestoli di acqua.

 

Con questa ricetta partecipo al contest di Burro e miele, Lo Stufato che ha organizzato in collaborazione con Gualtiero Villa e teatro 7.

logo contest

martedì 13 dicembre 2011

Mele decorate con la glassa

Questo post non era previsto, non è una ricetta, ho preparato le mele per addobbare a festa il mio blog, altrimenti avrei fatto qualche altra foto in più e magari le foto del conetto di carta da forno che ho usato per scrivere con la glassa reale…

Mi sono arrivate varie mail che mi chiedevano come si fa a fare diventare le mele delle decorazioni graziose, quindi ho pensato di farne un post.

Sono facili da fare, economiche e ideali per decorare la tavola di Natale e adornate con un fiocchetto possono diventare un grazioso segnaposto… Puoi prepararle con 2-3 giorni di anticipo, temono solo l’umidità.

E a fine pasto le puoi mangiare, dove altro lo trovi un decoro così?

Mele decorate con la glassa Non è una ricetta ma ti racconterò i miei trucchi :-)

ingredienti (per 12 mele)

  • 12 mele Delicius
  • carta da forno,( se è la prima volta in grande quantità ;-)

Glassa reale:

  • 1 albume
  • 125gr di zucchero a velo
  • 1 goccio di limone

Le mele Delicius sono naturalmente di un rosso meraviglioso, molto adatto per il Natale, costano poco, e (trucco da fruttivendola) anche se a vederle sono molto opache basta strofinarle con uno strofinaccio pulito per farle diventare brillanti…la mela più bella del mondo perfetta anche Binacaneve!

Prepara la glassa reale, monta a neve l’albume, quando sarà sodo e compatto aggiungi lo zucchero a velo poco per volta continuano a montare con lo sbattitore elettrico. Diventerà densa e bianchissima, aggiungi il goccio di limone, serve a togliere l’odore dell’uovo.

Prepara dei conetti di carta da forno, io li ho fatti così, ti lascio il filmato di You Tube. Falli piccolini io ne ho preparati 4 o 5, in ognuno aggiungi un cucchiaio di glassa reale, e richiudi la sommità del cono con una graffetta o una mollettina.

Taglia la punta del conetto e comincia a fare le prove di scrittura, anche direttamente su di una mela, anche perché se non ti riesce bene la prima, puoi sempre lavarla sotto il rubinetto asciugarla e ricominciare ;-)

Mele decorate con la glassa Lasciale seccare in un posto asciutto, una mensola della tua casa va benissimo, per almeno 4 ore, ma una notte è perfetta.

I miei appunti

Come hai visto dal filmato, questi conetti sono perfetti anche per il cioccolato, quindi puoi sbizzarrirti anche con frutta chiara… Chessò deliziose pere lauro piccole e rustiche, dai sfogo alla tua creatività :-)

domenica 11 dicembre 2011

biscotti glassati per l’albero di Natale

Questi biscotti li faccio già dall’anno scorso, mi piacciono tanto sono perfetti per l’albero di Natale, veloci da preparare, l’unica cosa che occupa tempo è lasciare raffreddare i biscotti prima di glassarli e lasciare seccare la glassa reale… Tempo che potrai utilizzare per le 100 cose che dovrai fare in questi giorni ;-)

Questo post è in ritardo di due giorni, questa volta non per colpa mia, o meglio ho calcolato male la dose dei biscotti da preparare… Mi spiego meglio è? Adoro adornare l’albero con dei bei biscotti, bianchi e luccicanti, ma secondo me anche se sono glassati più di una settimana non durano, allora ne preparo sempre circa 15-16, li appendo all’albero e nella settimana passando ne mangio uno e la Domenica seguente ne preparo degli altri.

Biscotti per l'albero di Natale

Così ho fatto 2 giorni fa’, li ho fotografati crudi e poi come capita d’inverno, alle cinque non si può più fare belle fotografie (o meglio io non ne sono capace) e io vado al lavoro, quindi torno glasso i miei bei biscotti e prima di dormire li appendo all’albero…

Peccato che nella notte è passato un ladro di biscotti, mio marito dice di non essere stato e io figuriamoci se mangio una cosa che non ho ancora fotografato ;-) e quindi deve essere stato proprio un ladro… In casa la mattina non mancava niente, solo biscotti e un bicchiere di latte. Sarà mica stato Babbo Natale è?

Li ho ripreparati al volo ed eccoli qua… Li ho scopiazzati da tante di quelle ricette e modificati piano piano tutto l’inverno scorso che oramai non so a chi dare il merito di questa ricetta ma se devo scegliere qualcuno direi Nigella Lawson nel suo meraviglioso libro Delizie Divine.

Biscotti per l'albero di Natale

Biscotti per l'albero di Natale

Ma non ti ho ancora detto come sono… Speziati ma con una certa misura, con un profumo forte del miele di castagno, il lievito li mantiene soffici all’interno troppo perfetti con il croccante della glassa reale… Per non parlare degli zuccherini perlati sopra.

ingredienti (per 16 biscotti)

Impasto biscotti:

  • 150gr di farina
  • 1 uovo
  • 60 gr di zucchero di canna
  • una puntina di lievito, circa mezzo cucchiaino
  • 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di pepe
  • 50 gr di burro, morbido
  • 3 cucchiai di miele di castagno

Glassa reale:

  • 1 albume
  • 125gr di zucchero a velo
  • 1 goccio di limone

Per decorare:

  • zuccherini colorati di tuo gusto

Nel robot da cucina, o nella planetaria con la foglia, versa la farina il lievito lo zucchero e le spezie, mescola rapidamente.

Aggiungi il burro a cubetti e lascia lavorare il robot da cucina. Nel frattempo mescola rapidamente il miele con l’uovo, e aggiungili piano piano nel robot in funzione, fino a che si sarà formato un impasto, leggermente appiccicoso.

Togli l’impasto e stendilo, aiutandoti con un cucchiaio su di un foglio di carta da forno leggermente infarinato. Coprilo con un altro e mettilo in frigorifero per almeno mezz’ora (o 10 minuti di congelatore se sei di fretta).

Accendi il forno a 180°, statico.

Stendi l’impasto, aiutandoti con la farina e un mattarello e taglialo con le formine di Natale, appoggia i biscotti su di una leccarda coperta di pasta da forno, rimpasta velocemente gli scarti e continua a formare biscotti. Ad ognuno fai un bel buco sulla cima per il nastrino, io ho usato una bacchetta cinese, ma una cannuccia o cerca in cucina un oggetto tipo bacchetta qualcosa troverai ;-)

Inforna per circa 15 minuti, o appena cominciano a dorare.

Lascia raffreddare i biscotti su di una gratella. Sono molto buoni anche così, quindi stai attento ai ladri di biscotti in agguato.

Prepara la glassa reale, monta a neve l’albume, quando sarà sodo e compatto aggiungi lo zucchero a velo poco per volta continuano a montare con lo sbattitore elettrico. Diventerà densa e bianchissima, aggiungi il goccio di limone, serve a togliere l’odore dell’uovo.

Con un cucchiaio copri i tuoi biscotti (ricordati di lasciare libero il buco per il nastro) di abbondante glassa reale e se ti piace aggiungi anche gli zuccherini.

Lasciali seccare per almeno 4-5 ore una notte è meglio.

Aggiungi i nastrini e appendi i tuo bellissimi biscotti glassati all’albero di Natale.

i miei appunti

Puoi modificarli decisamente come più ti piace, ti lascio 2 accoppiamenti provati e approvati…

buccia d’arancia + cannella + miele di castagno

vaniglia + buccia di limone + miele di acacia

Se li prepari per dei bambini la glassa reale contiene uovo crudo, io non sono una mamma ma so che per alcuni è un problema, puoi sostituirla con una glassa semplice, è meno bella ma si fa solo con zucchero a velo e acqua o succo di limone… Quindi va bene per tutti ed è velocissima :-)

martedì 6 dicembre 2011

zuppa di pasta e fagioli

la mia visione del minestrone di fagioli borlotti di Gordon Ramsay, sai che le verdure sono la mia vita, nel senso letterale del termine e a casa mia un minestrone prevede l’utilizzo di almeno una decina diversa di ortaggi, il più possibile freschi e di stagione…
Quindi questo proprio un minestrone non è, ma è una zuppa buonissima che ricorda tanto la pasta e fagioli, che mi è venuta l’idea di chiamarla così, è super veloce e scalda sia il cuore (perché è veramente gustosa con la pancetta e tutto il resto) che lo stomaco, in queste giornate di nebbia e pioggerellina è veramente il massimo.
Se poi utilizzerai i prodotti più di qualità che trovi, risulterà un piatto gourmet anche se fatto al volo!!!
zuppa di pasta e fagioli
ingredienti (per 4 persone)
  • 2 vasetti di fagioli borlotti lessati, bio è meglio
  • 100 gr di pancetta tagliata a cubetti
  • 1 cipolla dorata, tagliata sottile
  • 150 gr di pomodori datterini
  • 1 cucchiaio di triplo concentrato
  • 100gr di spaghetti, spezzettati
  • brodo vegetale
  • sale fino
  • timo fresco
  • olio extravergine di oliva

In una pentola di medie dimensioni, metti a rosolare la cipolla con la pancetta e un cucchiaio di brodo vegetale, mescola spesso e lasciale cuocere fino a che sia il grasso della pancetta che la cipolla saranno diventati trasparenti.
Aggiungi i fagioli ben sgocciolati e sciacquati dall’acqua di conservazione e il timo, fai insaporire alcuni minuti e aggiungi il brodo, fino a che copra del doppio il livello dei fagioli unisci anche il cucchiaio di concentrato e i pomodori datterini tagliati a metà. Lasciala bollire per circa 7-8 minuti a fuoco moderato.
Quando la zuppa ti sembrerà decisamente troppo liquida per essere mangiata e i pomodori cominceranno a disfarsi è il momento di aggiungere la pasta, attenzione tende ad attaccarsi! Lasciala cuocere il tempo descritto nella confezione. Aggiusta di sale.
Prendi al zuppa versa un filo di olio e lasciala riposare alcuni minuti prima di servirla, la pasta diventerà un po’ morbida ma tutti i gusti si uniranno perfettamente.
Servi con un rametto di timo fresco e se ti va un paio di fette di pane tostato.

i miei appunti

A me piace ben densa come vedi in foto, ma se durante la cottura degli spaghetti ti accorgi che si asciuga un po’ troppo (e può capitare) aggiungi un paio di mestoli di brodo vegetale.
Non ti ho scritto la ricetta del bravissimo Ramsay dato che glie l’ho un po’ stravolta, ma se la vuoi legger te la passo volentieri :-)

sabato 3 dicembre 2011

zuppa di cipolle di Babs

Pag 9, “Siete dei nostalgici della soupe a l’oignon dei bistrot parigini? Provate a consolarvi con questa…”

Questo è quello che puoi trovare nel libro di Barbara Torresan, nel nostro mondo Babs (Non credo di dovertela presentare) Cocotte all’italiana, ma ne ha fatto un’altro natalizio,che ti lascerò scoprire qui.

Potrei parlarti per ore di quanto sia stata felice di avere tra le mani il libro di una amica di blog, di quanto sia fiera di lei, di quanto sia sempre stata gentile con me e il mio blog dal primo giorno, di quanto la senta una maesta, non da copiare ma da ammirare, una persona sincera in questo mondo (intendo la blogosfera)fatto si di zucchero e nuvole di meringa ma anche di sale grosso e cacao troppo amaro da poter mandare giù… Ma questo forse non ti importa.

La verità è che questa ricetta (cito mio marito) SPACCA! E anche le altre (ne ho già provate parecchie)… Il libro ha foto bellissime, e costa poco, quindi, chiudi il pc e corri in libreria a comprartelo!

Per quanto riguarda la mia preparazione, non ho cambiato niente, ho solo usato le cocotte più francesi che avevo, sia per forma che per provenienza, Babs usa cocotte più essenziali/modaiole… Ma io proprio mi volevo sentire a Parigi e c’ho provato in tutti i modi ;-)

Zuppa di cipolla

Zuppa di cipolla

ingredienti (per 4 persone)

  • 500gr di cipolle bionde astigiane
  • 50gr di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1lt di brodo vegetale
  • qualche fetta di pane casereccio, toscano o di Altamura
  • 100gr di fontina a dadini
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • parmigiano grattugiato
  • timo
  • alloro

Sbuccia e affetta molto sottilmente le cipolle, mettile in una casseruola (consigliata di ghisa, ma io non ce l’ho) preriscaldata, con un po’ di olio e burro e lasciale ammorbidire a fuoco basso, mescolando ogni tanto.

Sfuma con il vino bianco e, una volta evaporato, copri le cipolle con il brodo e gli aromi.

Lascia cuocere per un’ora circa a fuoco molto basso, mescolando ogni tanto.

A fine cottura, spegni il fuoco, regola di sale e di pepe e tieni la zuppa in caldo.

Accendi il forno  a 200°, statico.

Taglia il pane a fette spesse circa 1 cm e mettile a tostare in forno.

Ungi con un po’ d’olio 4 cocottine (io ho usato quelle grandi e ne ho usate 2). Metti il pane sul fondo, poi i pezzetti di fontina e copri con le cipolle.

Termina con una spolverata abbondante di parmigiano e metti le cocotte a gratinare in forno.

giovedì 1 dicembre 2011

cookies con gocce di cioccolato bianco e noci

I cookies secondo me sono quei biscotti perfetti per un attacco di fame improvvisa, sono facili, veloci, cuociono in un attimo e riescono sempre.

Certo che magari uno può mangiarsi un kiwi, una bella banana o chessò uno yogurt ma a volte ci vuole qualcosa di più  goloso, croccante e morbido, dolce e speziato con in più del cioccolato… Insomma a volte senza un cookies non si può esistere!

Cookies con goccie di cioccolato bianco e noci

Tutte le ore, per me sono buone per questi attacchi di golosità per esempio questi che vedi in foto sono usciti dal forno alle 24,00 di stanotte passate da un pezzo, e me li sono mangiati con un bel bicchiere di latte prima di dormire…

La foto della mia copertina preferita non è a caso, oggi tornando a casa dal negozio non poco infreddolita… mio marito fuori per pranzo… Come facevo a resistere a scaldarmi un bel bicchierone di latte e accucciarmi sul divano con la mia copertina e un piattino di cookies con gocce di cioccolato bianco e noci… Un pranzo da regina :-)

Cookies con goccie di cioccolato bianco e noci

Cookies con goccie di cioccolato bianco e noci

 

ingredienti (15 cookies)

  • 300gr di farina
  • 200gr di zucchero di canna 
  • 1 uovo
  • 125gr di burro, a temperatura ambiente
  • 125gr di gocce di cioccolato bianco
  • 100gr di noci, pesate senza guscio
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di lievito

 

Accendi il forno a 180°, ventilato.

Con le fruste elettriche sbatti il burro, la vaniglia e lo zucchero fino a che diventa soffice e spumoso, ci vorranno 2-3 minuti, aggiungi l’uovo e continua a montare con lo sbattitore. Un altro minuto o due.

Ora aggiungi piano piano la farina setacciandola con il lievito. Si formerà un composto molto denso, aggiungi ora le gocce di cioccolato e le noci con un cucchiaio di legno cerca di mescolarli e omogeneizzarli all’impasto il meglio che riesci.

Forma delle palline. A me piacciono piuttosto grossi i cookies quindi ne prendo un cucchiaio abbondante per volta, ne formo una pallina e la appoggio alla carta da forno (che avevo messo su di una teglia ovviamente ;-) e la schiaccio leggermente. continuo così per tutti e 15 i cookies, ci vorranno 2 teglie oppure dovrai formare 2 infornate.

Inforna per circa 13 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati e avranno le caratteristiche crepe sulla superfice.

Lasciali raffreddare se possibile su di una graticola.

i miei appunti

Nulla ti vieta di aumentare la golosità di questi cookies aggiungendo ancora 50gr di noci e 50 gr di cioccolato bianco, provato e approvato.

A me i cookies mi piacciono grandi, magari a te con la stessa quantità ne vengono il doppio, mi piace così, che per mangiarli debba farlo in  3 o 4 bocconi… Diventa una piccola sosta obbligatoria di piacere ;-)

 

Con questa ricetta partecipo al giveaway MARTHellati! di arabafelice in cucina!

banner martha

martedì 29 novembre 2011

Spezzatino con castagne e birra e senape nel sacchetto.

Ovvero spezzatino alle castagne nel saccoccio homemade. L’idea mi è venuta qui, leggendo il bel post di Sonia questo qui. Avevo in previsione di fare questa ricetta in maniera tradizionale, ma mi sono detta, se fosse vero che se infilo i miei pezzetti di carne con i miei condimenti preferiti, in un sacchetto, lo chiudo in forno e lo lascio li 1 ora, quante cose posso fare nel frattempo :-)

Non ho niente in contrario con il saccoccio, io faccio la fruttivendola lo sai e gli aromi, spezie e erbe aromatiche mi piace scegliermeli da sola (deformazione professionale :-) ma ci sono dei sacchetti molto comodi, da anni in vendita di quella marca li… che fa tutte le pellicole del mondo, dai! hai capito! Io li usavo sempre per il pesce, poca puzza, niente da scrostare ma mi sono accorta che non te ne ho mai parlato.

Arriva Sonia con il suo post e eccoci qua:

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Ingredienti (per 2 persone affamatissime)

  • 500gr di cubotti di carne di manzo per spezzatino, io uso la pernice
  • 1 bicchiere di birra, dal sapore intenso
  • 2 cucchiai di senape di Digione
  • 2hg di castagne lessate e pelate
  • erbe aromatiche fresche, (rosmarino salvia timo alloro)
  • Un pizzicone di sale
  • pepe.

Accendi il forno a 180°, statico.

Prepara una teglia, puoi usare anche una bella di quelle che non vanno in lavastoviglie, tanto non si incrosterà e sarà però bella calda per tenere il tuo spezzatino al caldo una volta uscito da sacchetto.

Prendi un sacchetto adatto alla cottura al forno, versaci dentro tutti gli ingredienti, te li elenco, carne di manzo, 2 cucchiai di senape , le castagne, rosmarino,la birra, salvia e le altre erbe aromatiche che possiedi, aggiungi un pizzico di pepe e un pizzicone di sale (ci volevo mettere anche l’olio, ma me lo sono dimenticato ed era perfetto comunque, quindi io non lo metterei più!!!).

Chiudi il sacchetto con l’apposito legaccio. Appoggialo nella tua bella teglia da portata. Per motivi fotografici io ho lasciato il ciuffo in alto, ma è meglio se lo rovesci in modo che ti ritrovi il ciuffo sul lato.

Inforna per circa 1 ora. Se hai dei dubbi lascialo qualche minuto in più, è un tipo di carne che più cuoce più diventa tenera.

 

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Apri il sacchetto, ovviamente scotta, e rovesciala nella taglia di portata, elimina i rami di erbe aromatiche, e mescola per bene i pezzetti di carne e le castagne con il sughetto alla birra che si sarà formato.

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Servi immediatamente, se ti piace puoi aggiungere del purè soffice soffice. Ricordati di preparare delle fette di pane in abbondanza, con lo spezzatino ci vuole.

i miei appunti

Ovviamente con gli stessi ingredienti potrai cuocere il tuo spezzatino in maniera tradizionale, con una bella casseruola, aggiungendo un pochino di birra ogni volta che ti sembri evapori troppo.

 

Con questa ricetta partecipo al contest Dentro il riccio.

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lunedì 28 novembre 2011

Cocotte radicchio roquefort in pasta fillo


Questo post è stato ripubblicato apposta per partecipare ad un blogcandy, di una nuova amica mia e del ricettario, quindi eccomi qua a fare una cosa che non ho mai fatto e che spero riesca…

Sto’ parlando "1 anno da blogger!" di Lo scrigno dellle bontà... dovevo scegliere una ricetta postata in quest’anno passato che rappresentasse uno dei sette vizi capitali, e le mie cocotte mi sembrano perfette per la Superbia, con quei ciuffi di pasta fillo e con il ripieno più prezioso che c’è radicchio tardivo di Treviso e roquefort, mi è sembrata perfetta.
 
E per l’occasione allora partecipo anche a Un amore di radicchio contest nuovo nuovo, di un blog abbastanza giovane Sale e Coccole.



25 febbraio 2011
Mi diverte un sacco cucinare con la pasta fillo, è divertente e si fa sempre un figurone!!! Queste cocotte sono facilissime, molto veloci…Non si deve cuocere niente prima di infornare, meglio di così ;-)



ingredienti (per 2 cocotte)
  • 6 fogli pasta fillo
  • 1 ciuffo radicchio di Treviso
  • 2 uova
  • 50gr di roquefort
  • 50gr di panna fresca
  • burro, fuso
Accendete il forno a 180°, statico.

Preparate la farcia, lavate e tagliate a pezzetti il radicchio, unite le uova leggermente sabattute, la panna e il roquefort sbriciolato.

Prendete 2 fogli di pasta fillo e spennellateli abbondantemente con il burro fuso, piegatele e adattatele alla vostra cocotte, fate lo stesso con l’altra.

Riempite le cocotte con la farcia e spennellate di burro gli ultimi due fogli di pasta fillo, uno alla volta, accartocciatelo con entrambe le mani e coprite le due cocotte. Infornate per 30 minuti. Servitele le cocotte fumanti.

Cocotte radicchio roquefort in pasta fillo


ecco i banner:





domenica 27 novembre 2011

i miei 7 link!

Eccoci, ora tocca a me, a parlati dei miei sette link… è un po’ come fare una revisione o una verifica del blog e a volte serve soprattutto a fine anno è meglio mettersi avanti.

ilricettariodicinzia

Per questo ringrazio Patrizia e Marina.

Allora sono pronta a un tuffo nel passato…

Il post il cui successo mi ha sorpreso...

torta di fragole

Una ricetta leggera leggera, facile facile, è una delle più lette, a me piace moltissimo ma per niente golosa chi l’avrebbe detto?

Il post più bello...

Cuore di mele Pink Lady e pinoli 

Una ricetta che era nel mio cuore da tanto tempo, e che sono riuscita a rendere bella anche da guardare oltre che da mangiare…

Il post più popolare...

straccetti all'aceto balsamico 

Chi l’avrebbe detto che una ricetta di quelle facili e veloci, la prima di un lungo elenco, che già la faceva da padrona nelle mie cene improvvisate, sarebbe diventata la più visualizzata di tutte.A me piace tanto mangiarmeli… e si vede non solo a me ;-)

 

Il post che non ha avuto il successo che meritava...

il Nocciolone

Una crostata con la frolla piena di nocciole e una copertura di nutella con le uova che la rende con una crosticina croccante e delle belle nocciole intere… Ma come mai non ti piace!

Il post più controverso...

Attenzione Attenzione

Mi aveva costato molto scrivere questo post, che riguardava il mio contest “gli agrumi” e mi costa ancora rileggerlo.

Il post più utile...

impasto per pizza soffice

Lo uso da sempre e secondo me è perfetto, ma che piacesse e fosse utile anche per le pizze di tante altre persone, mai l’avrei creduto… Sono emiliana ;-)

 

Il post del quale vado più fiera...

cocotte tricolori

mi piace tanto, semplice come piace a me, ne troppo lungo ne troppo corto, giusto, le foto mi piacciono e la ricetta forse troppo semplice, ma inventata da me e che è proprio nei miei gusti… La scelta degli ingredienti, sono fiera anche di quelli!!!

 

Eccoci al momento del passaggio di testimone, lascio questo momento di revisione a:

Pappa e Cicci

Cucchiaio di stelle

Zibaldone Culinario

UnaZebraApois

provare per gustare

Aria In Cucina

Nella cucina di Ely

venerdì 25 novembre 2011

tartelette alla parmigiana

Partiamo dal fatto che “chi si loda si imbroda”, ma questa idea dello scambio di ricette mi è piaciuta un sacco,lo devo dire :-) ho scoperto un blog e soprattutto una foodblogger incredibile, dalla prima mail, alla prima ricetta che ho letto di lei (sto’ parlando di Serena di cucchiaio di stelle) ho sentito subito un legame e un affinità… Guarda questa ricetta, non potrebbe proprio essere stata inventata da me… Mannaggia non lo è ;-)

Ricetta tanto facile quanto incredibile, gustosa e bellissima… deliziosa in versione mini come da lei.

DSC_0023 Mi sono impegnata un sacco (ho fatto una sorta di passo a passo (che per me è il massimo della difficoltà)), volevo fare bella figura e l’ho preparata quando la luce della mia finestra era al massimo…

La ricetta originale è Parmigiana in crosta di sfoglia e questa è la versione vegetariana, perché la mia amica Serena è vegetariana, ma per la sua famiglia cucina sempre anche la carne, ma io invece che questa ricetta (sua;-) dedico a lei ho le ho fatte con un’ altra forma e  senza la fetta di prosciutto…

ingredienti (per 6 tartelette da 12 cm)

  • 2 melanzane medie
  • 1 rotolo di sfoglia rettangolare
  • 6 fette di scamorza affumicata
  • 600 gr di passata di pomodoro a pezzettini
  • 1 cipolla dorata
  • 1 bel ciuffo di basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • sale fino
  • zucchero

In una casseruola di medie dimensioni metti la cipolla tagliata fine con due cucchiai d’olio e due di acqua e lasciala stufare fino a che sarà trasparente. A questo punto aggiungici i pezzettini di pomodoro, due bei pizzichi di sale, uno di zucchero e metà del basilico, lascia cuocere fino a che il pomodoro si sarà ben ristretto e si sarà formato un sugo denso denso.

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Accendi il forno a 180°, ventilato.

Taglia a fette dello spessore di circa 8 mm le melanzane e grigliale per un paio di minuti da entrambi i lati e impilale salandole di tanto in tanto.

A questo punto siamo pronti per montare le tartelette,  fodera gli stampi con la pasta sfoglia, metti una fetta di melanzana grigliata, una di scamorza affumicata e un’ altra fetta di melanzana, un bel cucchiaio di salsa di pomodoro e…

2011-11-24

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Una bella spolverata di scaglie di parmigiano reggiano, altrimenti che parmigiana è??? Io ho usato l’ attrezzo apposito che vedi in fotografia di Pedrini.

Con questa ricetta ho fatto felice mio marito, che le ha gradite sia calde che fredde, me che ho mangiato una delle mie verdure preferite in versione elegante e chiccosa, e ancora me che ho conosciuto davvero con poche mail una amica, stiamo pensando già di incontrarci… Ti sembra possibile? Ma è vero!

Qui, c’è la mia ricetta copiata!

2011-06-28

Ovviamente con questa ricetta partecipo a “dai! ci scambiamo una ricetta?” organizzato da me. I blog pronti per un altro scambio sono già tanti… Se vuoi partecipare leggi qui e mandami una mail a ilricettariodicinzia@gmail.com se vuoi vedere le ricette già scambiate per ora vai qui.

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